Ambiente, incidenti, stili di vita, comprensivi di fumo, alcol, alimentazione, eccesso ponderale, sedentarietà e prevenzione, disabilità, salute e all’opposto malattia cardio e cerebrovascolare, patologia oncologica, malattie infettive, disturbi metabolici, salute mentale, salute materno-infantile, assistenza – farmaceutica, territoriale e ospedaliera -, sopravvivenza e mortalità.

Sono alcune delle tematiche affrontate nell’ultima edizione del Rapporto Osservasalute 2023, redatto dall’Università Cattolica in collaborazione con Vihtali (Value In Health Technology and Academy for Leadership & Innovation) dello stesso ateneo, e dall’Osservatorio Nazionale sulla Salute nelle Regioni Italiane

Il volume

È un ottimo strumento di consultazione e studio, strutturato con 112 Core indicators, riferiti agli aspetti essenziali della salute degli italiani e dei servizi sanitari di tutte le regioni del nostro Paese, corredati da grafici, tabelle e cartogrammi, 15 Box focalizzati su esperienze innovative sperimentate in alcune singole realtà e 2 approfondimenti su alcuni problemi prioritari e le possibili soluzioni offre una visione di insieme sullo stato di salute del territorio, a livello di cittadino-persona, con uno spaccato regionale, e del sistema, quindi della Sanità Pubblica.

Le evidenze

Nel complesso le analisi condotte confermano gli effetti del processo di invecchiamento della popolazione: si registra l’aumento della popolazione ultracentenaria, la contrazione del numero medio di figli per donna e la tendenza alla posticipazione delle nascite e l’importante contributo dei nati da madri con cittadinanza straniera, specie in alcune aree del Paese.

Ciò impatta sull’assetto socio-demografico, con un crescente aumento di patologie legate alla cronicità, alle comorbidità, legate all’invecchiamento della popolazione, ma anche all’incremento di nuove diagnosi, come le patologie oncologiche e disturbi di salute mentale o psicoemotivi, anche fra la popolazione più giovane.

A riprova il fatto dell’aumento di richieste e costi assistenziali: ad esempio la spesa farmaceutica ha fatto pubblica lorda, nel 2022, ha fatto registrare un incremento del +5,5%, rispetto al 2021 raggiungendo quota di 23,5 miliardi, rappresentata per il 68,9% dalla spesa farmaceutica complessiva e per il 17,9% dalla spesa sanitaria pubblica, con incidenza maggiore per ASL, Aziende Ospedaliere, Residenze Sanitarie Assistenziali e penitenziari (43,9% della spesa pubblica), a fronte di un totale di 9,9 miliardi di euro con un aumento del 7,6% rispetto al 2021, della spesa a carico del cittadino, comprendente la quota della compartecipazione (ticket regionali e differenza tra il prezzo del medicinale a brevetto scaduto e il prezzo di riferimento), l’acquisto privato dei medicinali di Classe A e la spesa dei farmaci di Classe C.

La compartecipazione a carico dei cittadini è stata pari al 15,2% della spesa farmaceutica convenzionata lorda, con un incremento dell’1,4% rispetto al 2021. La spesa farmaceutica territoriale complessiva, pubblica e privata, raggiunge quota 34,1 miliardi di € con un +6,0% rispetto all’anno precedente, mentre la spesa farmaceutica pro capite, sommata nelle sue componenti, è stata di 419,37€, e un incremento pari al 14,8% rispetto al 2021 (365,30€). Per citare solo alcune variabili di interesse per il contesto.

Focus sanità italiana

Bisogna essere pronti al cambiamento e all’intervento in funzione delle stime di popolazione: tra il 2022 e il 2050, nell’UE-27, si prevede un incremento del 37% di anziani, quindi di persone fragili e in cattive condizioni di salute, richiedenti maggiore assistenza a lungo termine e cure integrate e centrate sulla persona, che passerà dal 21,2% al 29,5% della popolazione totale.

Un dato che tocca da vicino l’Italia dove nel 2022, la quota di over 65 è la maggiore in Europa (23,8%) ed una età mediana della popolazione in aumento, pari a 44,4 anni al 1° gennaio 2022, variando dai 38,3 anni a Cipro ai 48,0 anni in Italia.

Fonte: Rapporto Osservasalute 2023, Università Cattolica: www.osservatoriosullasalute.it

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here