L’entusiasmo è stato palpabile. La voglia di tornare a BolognaFiere pure. Cosmofarma2025 è pronto a partire e nella mattinata di martedì 11 marzo ha dato ufficialmente il via al conto alla rovescia.
Manca poco al weekend dell’11 al 13 aprile, quando la ventottesima edizione del più importante appuntamento rivolto alla community della farmacia italiana farà il suo ritorno a Bologna.
Alla conferenza di presentazione andata in scena di fronte allo skyline meneghino offerto dalle vetrate dalle Torre PwC di Milano, è stata Francesca Ferilli, AD e Direttore generale BOS srl ad illustrare i punti salienti del ricco programma di Cosmofarma Exhibition 2025. Si parla di oltre 400 espositori, 30 mila visitatori attesi e 120 convegni organizzati per analizzare e approfondire le sfide del settore e allo stesso tempo stimolare e ispirare il mercato.

“Quest’anno abbracciamo il concetto di performare – ha spiegato Ferilli – per promuovere una visione della farmacia focalizzata anche sulla misurazione delle attività da un punto di vista quantitativo e qualitativo. Cosmofarma Exhibition fa proprio il Butterfly Effect e lo applica al settore della farmacia, così ogni singolo protagonista può, attraverso il potere di piccole azioni quotidiane, generare un impatto significativo sul sistema farmacia, performance che porta ad altre performance”.
“Performare”, infatti, è il claim scelto per quest’edizione. L’idea insomma è quella che il valore umano prenda forma e incontri quello di performance, come incentivo a focalizzarsi non solo sul cosa e sul come ma anche sulla misurazione delle proprie attività da un punto di vista quantitativo e qualitativo.
La farmacia vista, quindi, come presidio sanitario con una natura imprenditoriale, fatta di risultati, empatia, passione e opportunità, ossia un ecosistema da misurare.
I concetto di performare vuole essere esteso i cittadini, coinvolgendoli nella prima edizione di HealthAbility. Una delle prime grandi novità di questa ventottesima edizione. “Si tratta di un evento pensato per offrire consigli per vivere meglio e più a lungo. L’obiettivo è quello di sensibilizzare i cittadini sul tema della prevenzione, educare quindi a stare meglio. Coinvolgeremo diverse realtà che possano aiutare le persone a prendersi cura di sé per una vita più sana. Ad HealthAbility ci rivolgeremo sia ai cittadini in salute, sia a coloro che purtroppo convivono con alcune patologie, per offrire loro suggerimenti e informazioni utili. Verrà anche data l’opportunità ai visitatori di sottoporsi a test preventivi gratuiti e vivere esperienze di benessere” ha concluso Francesca Ferilli.
Durante la mattinata di presentazione sono intervenute varie personalità di spicco del mondo della farmacia. Roberto Valente, CEO Health and Beauty Germany GmbH di BolognaFiere Group, ha spiegato come “sembri ieri quando festeggiavamo a Bologna la 20ma edizione di Cosmofarma. Da un altro punto di vista, di anni ne sono passati tantissimi segnati da altrettanti cambiamenti. Un punto fisso, però, rimane ed è Cosmofarma, che continua a essere l’evento più importante per il mondo della farmacia in Italia: questo è motivo di orgoglio e una grande responsabilità. Ringraziamo quindi chi crede in noi, le associazioni al nostro fianco che condividono questo momento importante per la farmacia italiana. Anche nel confronto con altre realtà europee, possiamo dire che la farmacia italiana performa bene”.
Andrea Fortuna, Partner PwC Italia, Health Pharma & Life Sciences Leader ha invece lanciato un’interessante spunto di riflessione sullo stato di salute della farmacia e sul suo futuro: “Il 55% dei Ceo Health italiani – ha spiegato – dichiara che la propria azienda non sarà sostenibile nel medio lungo termine, per una serie di minacce esterne, per cui il modello di business deve cambiare. Questo vale assolutamente anche per la farmacia: pensiamo a come era la farmacia dieci anni fa, completamente diversa rispetto ad oggi, e pensiamo a come sarà tra dieci. Per cui serve una trasformazione, che passa dalla qualità dei processi decisionali ed è relativa alla qualità delle informazioni”.
Per questo, ha aggiunto Fortuna, “la performance in farmacia è un tema multidimensionale non è solo economico-finanziario, ma riguarda i clienti, la qualità del servizio, la gestione operativa, il personale, la sostenibilità; è utile misurare la performance in base a diversi elementi che toccano questi ambiti. Tutto questo richiede strumenti, processi, organizzazione e la farmacia come impresa a tuF gli effeF dovrebbe sviluppare un approccio di questo tipo. Allora, restare fermi non è un’opzione, è obbligatorio reinventarsi”.
L’evoluzione della farmacia verso un presidio solido, capace di intercettare sempre di più le esigenze delle persone, in termini di cura e benessere è ovviamente al centro delle riflessioni dei partner istituzionali di Cosmofarma Exhibition. “Cosmofarma è una manifestazione sempre molto attesa dalla comunità dei farmacisti per ritrovarsi con i colleghi e ragionare insieme sulle tematiche più attuali che attengono al ruolo della professione all’interno del sistema salute – ha raccontato Andrea Mandelli, Presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani (FOFI) – Il SSN sta andando sempre più nella direzione della prevenzione per assicurare la sostenibilità economica in un contesto nel quale cresce la domanda di salute legata all’aumento delle malattie croniche. I farmacisti, attraverso l’attività vaccinale, le analisi di prima istanza, la telemedicina e tutti i nuovi servizi che si affiancano alla fondamentale attività di dispensazione farmaceutica, hanno dimostrato di essere un punto di riferimento della rete di assistenza sul territorio, anche in chiave di monitoraggio delle condizioni di salute dei pazienti e di promozione dell’aderenza terapeutica”.
Il Presidente di Federfarma nazionale Marco Cossolo ha invece evidenziato che “il claim “performare” significa ‘ottenere buoni risultati’ e per ottenere buoni risultati la rete delle farmacie deve mettere a fattore comune tutte le sue potenzialità: prossimità territoriale, formazione professionale, valori umani. Con la nuova Convenzione, tutte queste peculiarità concorrono a strutturare e implementare il ruolo della farmacia quale unità del Servizio sanitario nazionale che offre a tutti, ovunque, un accesso equo ed omogeneo all’assistenza sanitaria, concorrendo alla tutela della salute dei cittadini. Cosmofarma rappresenta, come sempre, un momento di riflessione strategica su questi importanti temi, grazie all’opportunità di confronto con tutti gli attori della filiera del farmaco”.
Luigi D’Ambrosio Lettieri, Presidente Fondazione Francesco Cannavò, ha ricordato lo spazio dedicato, dove sarà possibile scoprire i progetti di ricerca finanziati, le attività di sensibilizzazione e i risultati raggiunti negli ultimi anni e il convegno realizzato con Sunifar sulle novità per sostenere il rilancio delle farmacie rurali a sostegno della sanità territoriale.
Eugenio Leopardi, Presidente UTIFAR, ha invece sottolineato quello che, grazie alla Nuova Convenzione, dovrebbe essere l’inizio di una vera e propria stabilizzazione definitiva della farmacia sei servizi. “Il farmacista non è più solo un dispensatore di farmaci – ha aggiunto – ma un consulente della salute, capace di guidare il paziente verso soluzioni personalizzate. Per farlo, è necessario adottare un nuovo approccio comunicativo: non più solo rispondere alle richieste, ma proporre attivamente i servizi, spiegandone il valore e l’impatto sul benessere del paziente”.
La cosmetica in farmacia, inoltre, sta trovando sempre maggiore rilevanza, come confermato dai dati elaborati dal Centro Studi di Cosmetica Italia, secondo i quali si prevede che a fine 2025 il valore del mercato raggiunga i 2,4 miliardi di euro, con una crescita di sei punti percentuali rispetto all’anno precedente. “Le competenze del farmacista si allineano perfettamente con la tendenza attuale del settore cosmetico, che pone l’accento sull’importanza di risultati tangibili” a sottolinearlo è Luigi Corvi, Presidente del Gruppo Cosmetici in Farmacia di Cosmetica Italia.
Che poi ha aggiunto: “I consumatori sono sempre più alla ricerca di trattamenti che offrano risultati concreti e visibili, e i consigli del farmacista, orientati a risultati pratici, sono altamente apprezzati. Questo approccio consente al farmacista di consolidare la propria posizione di esperto di fiducia, creando una relazione duratura con il cliente. Investire in servizi cosmetici all’interno delle farmacie non è solo una mossa strategica per rispondere a una domanda crescente, ma rappresenta anche un’opportunità concreta per generare performance superiori. Le farmacie che puntano su consulenze qualificate e su un’offerta mirata nel settore cosmetico sono destinate a emergere come protagoniste nell’ambito delle nuove esigenze di benessere e cura di sé”.
La conferenza di lancio di Cosmofarma è sempre un’occasione per fare un primo punto sull’andamento del mercato della farmacia italiana, grazie dall’analisi realizzata IQVIA.
Il 2024 ha chiuso positivamente con un +2,7% del canale farmacia, che si è attestato a 27,3 miliardi di euro. Anche l’online ha superato il miliardo (1,1 miliardi di euro) e un trend del +16,3% a valori. Le prime otto settimane del 2025 del canale farmacia mostrano una partenza molto positiva, con crescite importanti di tutti i farmaci, sia da prescrizione che non. In particolare, l’autocura evidenzia una ripresa importante rispetto alla crescita contenuta dell’anno scorso, probabilmente in risposta al picco influenzale registrato a gennaio. “Dopo un 2024 che si è chiuso positivamente, le prime settimane del 2025 presentano trend molto positivi, registrando un +6,7% rispetto alle stesse settimane dell’anno precedente – ha evidenziato Claudia Rocco, Senior Director, Information Offering and Operations, IQVIA Italia – Anche a volumi le performance sono tornate ad essere positive per quasi tutte le categorie, con un +2,8% a totale canale, in particolare per farmaci e integratori, anche in risposta ad una stagione influenzale che prosegue in questo inizio di anno”.