A PharmEvolution, dall’11 al 13 ottobre a Taormina, si è parlato di innovazione, futuro e aspetti fiscali riguardanti il settore
Si è tenuta dall’11 al 13 ottobre al Palalumbi di Taormina, l’edizione 2019 di PharmEvolution, manifestazione a cadenza annuale che richiama il settore della Farmacia. Innovazione, proiezione verso il futuro e aspetti fiscali sono stati al centro dei dibattiti e degli interventi che si sono susseguiti durante le tre giornate dell’evento.
Fiscalità
La prima giornata della manifestazione ha visto quale tema principale la fiscalità, i cui aspetti sono stati oggetto di riflessione e approfondimenti casistici durante il forum “Il cantiere del fisco: lavori sempre aperti tra scenari in continua evoluzione”. Vi hanno preso parte, moderati da Luigi Coltellacci, responsabile del settore fiscale di Federfarma, esperti e professionisti della materia quali Franco Falorni, docente di Economia aziendale all’Università di Pisa, Giampiero Brunello, commercialista, già amministratore delegato della Società per gli Studi di Settore Sose, e Antonio Vento, rappresentante Federfarma presso la Commissione esperti per gli Studi di Settore.
Remunerazione e distribuzione sul territorio
Remunerazione, distribuzione sul territorio, approvazione definitiva del disciplinare della farmacia dei servizi, sono invece stati i temi clou della giornata del 12 ottobre, che si è aperta con l’inaugurazione dell’area fieristica. Nel suo discorso di apertura, il presidente di Federfarma Nazionale, Marco Cossolo, dopo aver sottolineato che “quest’anno PharmEvolution è anche un evento di Federfarma, tanto che abbiamo gli stand di Promofarma, Promofarma Sviluppo e Sistema Farmacia Italia“, ha anticipato l’approvazione definitiva del disciplinare della farmacia dei servizi, annunciando anche che il Ministro si è dichiarato disponibile all’apertura di un tavolo per discutere della remunerazione: “Stiamo facendo tutti i passi per ragionare insieme, arrivare a una soluzione condivisa e trovare le coperture. Posso solo dire che siamo sulla buona strada. Abbiamo due o tre cose importanti in campo. Nel momento in cui andranno a dama, avremo cambiato la faccia della farmacia italiana e concorreremo a dare una nuova impronta al Servizio sanitario nazionale”, ha dichiarato.
Dal canto suo, il Governatore della Regione Sicilia, Nello Musumeci, testimoniando la sua vicinanza ai farmacisti ha affermato: “Confermo la disponibilità mia e di tutto il governo in un dialogo sempre più costruttivo. Crediamo di non dovervi fare nessun regalo, restituire dignità al ruolo del farmacista e della farmacia è un atto dovuto dopo tanta superficialità, anche da parte del legislatore”.
L’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, ha aggiunto: “PharmEvolution è una straordinaria opportunità di confronto proprio quando inizia la sperimentazione della farmacia dei servizi in un momento in cui ci prepariamo a varare in via definitiva il documento programmatico sulla rete del territorio”.
Al termine della mattinata il presidente di Federfarma Sicilia e ideatore della convention, Gioacchino Nicolosi, ha chiuso la sessione dichiarando: “Questa nona edizione di PharmEvolution rappresenta un traguardo significativo per la presenza dello stand istituzionale di Federfarma Nazionale e per la partecipazione del presidente della Regione e dell’assessore alla Salute, che hanno testimoniato vicinanza e disponibilità al dialogo. È un momento importante per i farmacisti e sono fiero che da PharmEvolution il presidente Cossolo abbia dato alcune anticipazioni sul futuro della farmacia e della professione”.
Nel pomeriggio del 12 ottobre si è svolto il convegno: “Domani è già oggi: idee, strategie e innovazioni da uno sguardo alla farmacia in Europa e nel mondo”. Vi hanno preso parte, tra gli altri, il co-chief operating officer di Walgreens Boots Alliance Ornella Barra, il presidente di Federfarma Nazionale Marco Cossolo, Roberto Tobia, segretario di Federfarma Nazionale, la presidente del Sunifar Silvia Pagliacci, il presidente di Federfarma Sicilia Gioacchino Nicolosi.
“La farmacia italiana ha tutte le caratteristiche per diventare una best practice a livello europeo”, ha affermato Ornella Barra, la quale ha anche ricordato come “profondi cambiamenti coinvolgono la farmacia, in Italia come nel resto del mondo, dettati dal progresso tecnologico e dalle dinamiche demografiche”.
Si tratta dunque di nuove sfide che si profilano all’orizzonte della farmacia. Per vincerle “è importante che le soluzioni vengano ricercate in maniera condivisa, mettendo al centro l’interesse di pazienti e consumatori e lavorando in maniera integrata, affinché tutti gli attori della filiera del farmaco e dell’universo della farmacia possano trarne beneficio” ha concluso il co-chief operating officer di Walgreens Boots Alliance.
Marco Cossolo ha puntualizzato: “Nel suo intervento Barra ha detto che la farmacia italiana ha tutte le caratteristiche per diventare una best practice a livello europeo. Bene, ci crediamo anche noi. Ma questo può succedere se sapremo metterci in discussione e adeguarci al cambiamento”.
Gioacchino Nicolosi, dopo aver sottolineato il costante ruolo di trait d’union svolto da PharmEvolution nei confronti dei vari settori della farmacia, ha ribadito: “Dobbiamo lavorare tutti assieme, nessuno escluso, per il bene della farmacia e del cittadino”.
Solidarietà per le farmacie rurali
Roberto Tobia ha esposto lo stato attuale dell’arte puntualizzando come le differenze delle tradizioni professionali determinino il fatto che “il quadro della farmacia italiana sia diverso rispetto a quello anglosassone”, mentre Silvia Pagliacci ha precisato che “la farmacia più ricca deve sostenere la più fragile a realizzare i progetti che Federfarma sta portando a casa” e aggiungendo che “Il sussidio che viene dato ai rurali, l’indennità di residenza, deve essere sostanziale e non simbolico”.
L’edizione 2019 di PharmEvolution è stata chiusa dal primo convegno nazionale dell’Aisfa (Associazione italiana di studenti in farmacia) intitolato ‘L’esperto in affari regolatori: dall’Università all’Azienda’.