
Con una cerimonia pubblica, che si è tenuta in Aula Magna il 25 ottobre scorso, il rettore dell’Università di Pisa, Massimo Maria Augello, ha conferito la laurea Honoris Causa a Valentino Mercati, fondatore e presidente dell’azienda Aboca di Sansepolcro (AR), già Cavaliere del Lavoro.
Dopo la lettura delle motivazioni a cura del professor Rossano Massai, direttore del dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e agro-ambientali, e la Laudatio della professoressa Annamaria Ranieri, presidente del corso di laurea magistrale in “Biotecnologie vegetali e microbiche”, Valentino Mercati ha tenuto una Lectio magistralis intitolata “Biotecnologie per la salute dell’uomo e dell’ambiente”.

Tra le motivazioni del conferimento della laurea, il fatto di avere creato il progetto imprenditoriale di Aboca: “oltre a essere un’azienda leader nel settore dei dispositivi medici e degli integratori alimentari a base di complessi molecolari naturali, è un esempio di realtà dinamica che contribuisce all’evoluzione della ricerca scientifica sulle sostanze vegetali e sulla loro applicazione a scopo terapeutico”.
L’ateneo di Pisa ha anche sottolineato l’impegno culturale di Valentino Mercati, reso manifesto dalla realizzazione di Aboca Museum, museo dedicato alla storia del rapporto tra l’uomo e le piante medicinali e a numerose edizioni che trattano temi quali salute, medicina, arte, storia e filosofia.
“Questa laurea Honoris Causa da parte di un prestigioso ateneo come quello di Pisa è molto importante perché è il riconoscimento della validità di un nuovo modo di pensare iniziato 40 anni fa e che all’inizio ha trovato molti ostacoli per affermarsi”, ha dichiarato Valentino Mercati.
“Oggi fortunatamente”, ha proseguito l’imprenditore “grazie anche al lavoro prezioso di tutti collaboratori che lavorano in Aboca e che ne condividono la filosofia e i valori di base, quel pensiero, che mi ispirò a metà degli anni settanta, è sempre più condiviso all’interno del mondo scientifico evidenziando l’affinità tra le sostanze vegetali e la fisiologia umana e superando le difficoltà di gestire sostanze così complesse con tutte le moderne scienze quali quelle cosiddette ‘omiche’ e bioinformatiche”.
Aboca conta più di 1.000 dipendenti e produce 67 specie diverse di piante medicinali che trasforma senza l’utilizzo di alcuna sostanza artificiale di sintesi o geneticamente modificata.