Per poter operare e sviluppare il servizio farmaceutico assicurando nuove prestazioni ai cittadini e al servizio sanitario, le farmacie hanno bisogno di stabilità e di interlocutori che ben conoscano le specificità del settore. La spesa farmaceutica territoriale è in calo ormai da anni, è l’unica posta di bilancio che rispetta il tetto assegnatole e comunque, in caso di eventuale sforamento, l’onere è a carico della filiera.
Federfarma chiede al nuovo governo di favorire un rapido avvio del tavolo sulla nuova convenzione tra farmacie e Ssn. Solo con la nuova convenzione, infatti, la farmacia potrà contribuire efficacemente alla deospedalizzazione, rispondendo alle nuove esigenze di salute che emergono dal territorio, e operare per ridurre le diversità, ormai stridenti, che esistono nell’assistenza sanitaria fornita ai cittadini delle diverse Regioni.