A partire dallo scorso 17 marzo, la modalità di consultazione delle ricette è stata ulteriormente digitalizzata. Le farmacie potranno visualizzare le ricette dei pazienti consultando il FSE, tramite il proprio gestionale. La nuova modalità verrà gradualmente integrata a quelle già utilizzate e le farmacie verranno progressivamente abilitate dalla propria software-house.

Permettere ai farmacisti di consultare il FSE dei pazienti è una riprova di quanto la digitalizzazione in ambito sanitario possa portare benefici tangibili in termini di efficienza e sostenibilità. Ad esempio, sarà sempre meno necessario portare le ricette in farmacia, riducendo così il consumo di carta. Inoltre, la consultazione direttamente dal FSE renderà i processi più rapidi e immediati.

Per poter visionare le ricette saranno necessari il consenso del paziente e un account di proprietà del farmacista.

Il consenso potrà essere rilasciato direttamente dal paziente sull’FSE o in farmacia mediante l’apposita funzione nel MENU SISS.
Questi i passaggi da seguire: il paziente, dopo aver acconsentito alla consultazione, dovrà consegnare la propria tessera sanitaria al farmacista, il quale inserirà nel software gestionale il codice fiscale dell’assistito e inserirà gli ultimi cinque numeri della tessera sanitaria.

Ogni farmacista potrà accedere alla consultazione dell’FSE del cittadino, a condizione che sia in possesso di account dedicato nel proprio gestionale e di almeno uno dei seguenti dispositivi di autenticazione:

  • Carta SISS – farmacista automaticamente abilitato;
  • Firma Remota – farmacista automaticamente abilitato;
  • SPID Livello 3 – farmacista abilitato se già censito come farmacista vaccinatore;
  • CIE Livello 3 – farmacista abilitato se già censito come farmacista vaccinatore.

A partire dal prossimo 1 aprile, i direttori di farmacia potranno censire i propri collaboratori non ancora abilitati. La registrazione avverrà tramite browser e/o MENU SISS e successivamente dal PUF seguendo le istruzioni che verranno pubblicate sul sito di Federfarma Lombardia relativamente a una nuova funzionalità che ARIA rilascerà chiamata “Provisioning Light”.

Questi i dettagli per l’accesso con SPID e CIE:

  • l’accesso con SPID è di Livello 2; sui siti del provider SPID è possibile trovare le informazioni per attivare o verificare se si ha già il PIN per attivare il livello 3;
  • nel caso il Provider SPID sia Poste Italiane, è sufficiente verificare nella sezione principale del sito Poste dopo essersi autenticati, che nella sezione “Tipo credenziali SPID 3” lo stato sia “Attivo” come da immagine sotto riportata; viceversa è necessario abilitare il Livello 3, cliccando su “Attiva le credenziali di livello 3” e seguire la procedura guidata, che porterà alla creazione di un PIN SPID 3. Se non si riesce, rivolgersi allo sportello postale più vicino;
  • la CIE Livello 3 prevede l’utilizzo di un PIN da 8 cifre (la prima parte viene consegnata alla richiesta della carta, la seconda alla consegna del documento) insieme a un’App sul cellulare o software sul computer, come meglio precisato a questo link.

L’iniziativa si concretizzerà in una semplificazione delle operazioni per le farmacie e contribuirà a migliorare l’efficienza del sistema sanitario.

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