Il 19 febbraio scorso, l’Assemblea di CEF ha deliberato all’unanimità il conferimento del ramo d’azienda alla nuova società, QFarma. Questo passaggio segna un momento cruciale nel processo di fusione tra CEF e UNICO, due delle principali cooperative di distribuzione farmaceutica in Italia.
Se il percorso seguirà la tabella di marcia prevista e otterrà il via libera dalle delibere bancarie, il conferimento e la fusione per incorporazione di UNICO si concretizzeranno il 13 aprile, creando una nuova realtà nel panorama della distribuzione farmaceutica.
L’identità di QFarma
QFarma nasce come sintesi delle esperienze e dei valori di CEF e UNICO, due entità che da anni operano con successo nel settore della distribuzione farmaceutica. Il nome della nuova società, scelto congiuntamente, è stato pensato per riflettere l’unione tra tradizione e innovazione, fondamentali per affrontare le sfide future del mercato. La “Q” di QFarma simboleggia tre concetti chiave: Qualità, Quantità e Quotidianità.
- Qualità rappresenta l’eccellenza dei servizi offerti, un impegno costante nella cura e nella precisione delle operazioni quotidiane di distribuzione.
- Quantità simboleggia la capillarità del network, che attraverso un sistema diffuso sul territorio riesce a garantire un servizio ampio e tempestivo.
- Quotidianità evidenzia la continuità e la fiducia che QFarma intende mantenere nei rapporti con le farmacie e con i cittadini, fondamentali per il buon funzionamento del sistema sanitario nazionale.
Dal punto di vista visivo, il logo di QFarma, con la “Q” e la croce al centro, richiama una lente d’ingrandimento, simbolo di precisione e attenzione alla salute. Questo elemento sottolinea il ruolo centrale della farmacia nella tutela del benessere pubblico, rivelando l’impegno della nuova realtà nel garantire qualità e accessibilità.
La cooperazione come fondamento
Una delle caratteristiche distintive di QFarma è il mantenimento della forma cooperativa. Nonostante l’adozione della struttura giuridica di una società di capitali, la cooperazione rimane al cuore del progetto.
Le sei grandi cooperative che compongono QFarma—CEF e le cinque cooperative di UNICO (Unione Farmacisti Novarese, Codifarma, Unione Farmacisti del Friuli Venezia Giulia, Co.FAR.PA., e Co.Si.Far)—continuano a guidare la strategia e la governance della società.
Questo modello cooperativo permette a QFarma di preservare i valori di solidarietà e sostegno alle farmacie indipendenti, rispondendo alle esigenze del territorio con una gestione più diretta e vicina alle realtà locali. Il futuro di QFarma si basa su una cooperazione che, pur evolvendo, resta saldamente ancorata alle tradizioni del movimento cooperativo, con l’obiettivo di garantire un servizio equo e sostenibile.
Il percorso verso la fusione
Il conferimento del ramo d’azienda CEF nella nuova società QFarma è solo uno dei passi verso la fusione definitiva con UNICO. Questo processo, che ha già ottenuto l’approvazione interna, è ora in attesa delle delibere finali da parte delle istituzioni bancarie, il cui esito determinerà la definitiva incorporazione di UNICO in QFarma, prevista per il 13 aprile. Se tutto seguirà come previsto, QFarma diventerà un soggetto ancora più forte, capace di affrontare le sfide di un settore in continua evoluzione.
Tuttavia, nel caso in cui le delibere bancarie non dovessero essere favorevoli, CEF ha dichiarato che continuerà il proprio percorso autonomamente, pur mantenendo una visione orientata alla crescita e al consolidamento del suo ruolo nel mercato. La creazione di QFarma è dunque vista come una strategia di adattamento e di innovazione, pensata per consolidare il modello cooperativo e per rispondere con maggiore efficienza alle dinamiche di mercato in evoluzione.
Le sfide del settore e la visione futura
QFarma nasce con l’intento di rafforzare il ruolo delle cooperative di farmacisti e di affrontare le sfide di un mercato sempre più competitivo e globalizzato. In un settore che richiede una costante innovazione, la nuova realtà si propone come punto di riferimento per il futuro della distribuzione farmaceutica in Italia. L’unione di CEF e UNICO, infatti, non solo permette di mettere insieme risorse e competenze, ma rappresenta anche una risposta concreta alla crescente pressione economica e normativa che sta caratterizzando il mercato della sanità.
L’adozione del modello QFarma è destinata a valorizzare l’esperienza maturata dalle due cooperative, trasformandola in un’opportunità di crescita e sviluppo. L’obiettivo è costruire una realtà che, pur restando fedele ai principi cooperativi, sia in grado di innovare e adattarsi alle nuove esigenze del settore, garantendo continuità e qualità nella distribuzione dei farmaci e dei servizi sanitari.
In conclusione, QFarma rappresenta una fusione di esperienze e visioni che punta a diventare una realtà solida, capace di affrontare le sfide future con determinazione e innovazione. Il progetto, pur essendo in fase di sviluppo, promette di rivoluzionare il panorama della distribuzione farmaceutica in Italia, mantenendo al centro il valore della cooperazione e della vicinanza alle farmacie e ai cittadini.