La resistenza antimicrobica è una delle sfide sanitarie globali più importanti e urgenti del nostro tempo: la limitazione all’accesso di antibiotici, sia nuovi che esistenti è alla base dei fenomeni di resistenza, che riducendo le opzioni terapeutiche disponibili, prolunga le infezioni ed è corresponsabile di un numero di decessi in continua crescita.

Il Working Group 4 – GP4, della Novel Medicines Platform, inaugurato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità – OMS, nel corso di un meeting organizzato a Stoccolma, ha l’obiettivo di sviluppare nuovi antibiotici e ottimizzare al contempo il consumo di quelli esistenti. 

L’evento – ospitato dall’Agenzia per la Salute Pubblica della Svezia – è stato finalizzato ad esplorare politiche innovative volte a promuovere l’innovazione sostenibile nel campo degli antibiotici, garantendo l’accesso a quelli esistenti.

«L’accesso affidabile ad antibiotici efficaci, siano essi nuovi o preesistenti, è essenziale per i nostri sistemi sanitari», ha dichiarato Malin Grape, Ambasciatore sulla resistenza agli antibiotici presso il Ministero della Salute e degli Affari Sociali della Svezia e co-presidente del WG4, in occasione dell’incontro.

Le principali sfide per il settore degli antibiotici

L’attuale pipeline di ricerca e sviluppo degli antibiotici risulta inadeguata alle sfide poste dalla crescente resistenza antimicrobica. Il rischio negli investimenti in ricerca e sviluppo associati ad un ritorno economico inferiore rispetto ad altre aree terapeutiche, rappresenta il principale deterrente allo sviluppo di nuove molecole antibiotiche.

A ciò si aggiunge il fatto che molti Paesi debbano fare i conti con un accesso limitato agli antibiotici esistenti, sia per problemi di carenza sia in casi in cui la domanda supera l’offerta e gli antibiotici vengono ritirati dal mercato per ragioni finanziarie.

«Abbiamo sentito dire a gran voce che i Paesi stanno affrontando una serie di carenze di farmaci essenziali, tra cui gli antibiotici, e quindi accogliamo con favore l’attenzione del WG4 a considerare in modo più ampio non solo i nuovi antimicrobici e la pipeline di ricerca e sviluppo, ma anche il modo in cui garantire che i prodotti antibiotici chiave rimangano disponibili e accessibili» ha dichiarato Natasha Azzopardi-Muscat, Direttore della Divisione Politiche e Sistemi Sanitari dei Paesi dell’OMS/Europa.

Trovare un consenso per la Regione Europea

Malin Grape ha aggiunto: «Dobbiamo ricordare che la Regione europea dell’OMS è la più diversificata di tutte le regioni dell’OMS. Quindi, raggiungere un accordo e sviluppare il lavoro qui, è molto promettente per la prospettiva globale di sviluppo finalizzata a migliorare l’accesso affidabile agli antibiotici efficaci».

Il 2-3 luglio 2024, la Novel Medicines Platform riunirà le parti interessate di tutta la regione per costruire un consenso in questo settore. L’incontro darà a tutti i gruppi di lavoro l’opportunità di condividere le loro proposte tra loro e con la Piattaforma in generale, consentendo la consultazione e la definizione delle priorità da parte di tutti gli stakeholder.