A cura di AIDECO

L’ “effetto butterfly”, originariamente sviluppato dal meteorologo Edward Lorenz negli anni Sessanta nell’ambito della teoria del caos, descrive come piccole variazioni in un sistema complesso possano generare cambiamenti significativi e imprevedibili nel lungo periodo. Sebbene questo concetto sia utilizzato principalmente in contesti scientifici, trova applicazione anche nel campo della cosmetica e della skincareroutine, descrivendo perfettamente il concetto di come piccoli gesti quotidiani nel presente, a lungo nel tempo, possano influenzare profondamente il benessere e l’aspetto della pelle nel futuro.

Un sistema complesso da proteggere

La pelle, il più grande organo del corpo umano, è un apparato complesso, il cui benessere dipende da numerosi fattori: dalla genetica alle abitudini quotidiane, dallo stile di vita agli stimoli provenienti dall’ambiente esterno e moltissimi altri. Anche cambiamenti che possono apparire irrilevanti, come quellilegati al variare delle stagioni, o al luogo dove si vive (basti pensare agli ambienti urbani/extraurbani), o il come si vive (rilevante è la maggioranza del proprio tempo indoor/outdoor), o semplicemente l’uso di prodotti cosmetici inappropriati (che possono essere causa della comparsa di fenomeni apparentemente di lieve entità), possono invece innescare una serie di risposte biologiche che influenzano il benessere della pelle a lungo termine.

Ad esempio, l’uso di cosmetici a pH inadeguato per le diverse zone distrettuali della pelle, o la presenza, di un ingrediente individualmente mal tollerato, potenzialmente allergizzante, o troppo aggressivo in un prodotto skincare, a lungo andare può compromettere l’integrità e la funzionalità della barriera cutanea, indebolendo la funzione protettiva. Questo effetto, inizialmente lieve, può evolvere in altre alterazioni o, nei casi più difficili, nell’insorgenza di patologie cutanee, con sintomatologia che contempla, irritazioni (persino infiammazioni), eccessiva desquamazione, disidratazione, etc. È fondamentale quindi ridurre al minimo la comparsa di fenomeni seppur apparentemente di lieve entità, ma che con il passare del tempo possono indurre fenomeni più importanti.

È altrettanto importante proteggere la pelle dalle varie tipologie di stress a cui può essere sottoposta, soprattutto da quello ossidativo: la mancata protezione dai raggi UV o dall’inquinamento può incrementare la produzione di radicali liberi, le ormai note molecole ossidanti che concorrono ad accelerare il processo dell’invecchiamento cutaneo. Anche il microbiota cutaneo, ovvero l’insieme di microrganismi che vivono in simbiosi con la pelle sulla sua superficie, può essere influenzato dall’uso continuativo di detergenti non troppo bio-compatibili, alterando l’equilibrio di questo delicato eco-sistema e predisponendo alla comparsa di infezioni batterico/micotiche.

La skincare

Evitare l’effetto butterfly, dal punto di vista strettamente cosmetologico, significa applicare una beauty routine consona e consapevole. Non è banale ricordare a tutti che quella serie di passaggi cosmetici (semplici ma basilari per il benessere cutaneo) sono essenziali per evitare nel tempo tutto quello che può diventare un danno cutaneo irreversibile.

Iniziando prima di tutto dalla detersione: scegliere un detergente adatto alla propria tipologia cutanea, con tensioattivi delicati e un pH vicino a quello fisiologico di zona, oppure decidere di utilizzare un “detergente per affinità”, aiuta a rispettare le esigenze specifiche della propria pelle e quindi a mantenerne la funzione barriera.

Ancora, l’inclusione, nella routine cosmetologica, di cosmetici contenenti ingredienti antiossidanti, come ad esempio le vitamine C, E ed A (ovvero i derivati del retinolo ammessi ad uso cosmetico), rappresenta un altro valido aiuto nell’evitare che, a lungo andare, i radicali liberi attuino il loro danno (cumulandolo nel tempo), prevenendo così la comparsa dei segni precoci di invecchiamento della pelle.

Avere l’abitudine di associare un trattamento settimanale di esfoliazione delicata e adatta alle proprie esigenze, regola il processo di turn-over cellulare dell’epidermide, rendendo la pelle più luminosa e pronta a recepire più facilmente i successivi trattamenti di beauty routine.

Non ultimo, l’uso costante di prodotti con un fattore di protezione solare medio (SPF 30), alto (SPF 50) o molto alto (SPF 50+), da scegliere secondo il proprio fototipo, rallenta il processo di fotoinvecchiamento e diminuisce la probabilità dell’insorgenza di tumori cutanei; quest’ultimo caso rappresenta la massima espressione di quanto sia primario far comprendere il più possibile l’effetto butterfly anche dal punto di vista cosmetologico. Questo importante step dovrebbe essere effettuato ogni volta che ci si espone alla luce del sole, quotidianamente, anche durante la stagione fredda e ancor di più là dove il riflesso dei raggi UV può essere ulteriormente amplificato dalle condizioni ambientali, come per esempio al mare o in alta montagna.

Cosmetici multifunzionali

Se comunemente i passaggi essenziali della beauty routine vengono presi in considerazione solo chi ritiene di avere il tempo di metterli in atto, la moderna cosmesi ha già la soluzione.

Nell’industria cosmetica, i prodotti multifunzionali rappresentano un valido aiuto per semplificare la beauty routine, combinando diversi benefici in un unico prodotto e quindi semplificando la beauty routine, con un notevole risparmio di tempo e garantendo comunque ottimi risultati. La loro crescente diffusione è dovuta proprio alla loro praticità e versatilità che riducono il numero di passaggi necessari al trattamento della pelle senza comprometterne l’efficacia.

Alcuni esempi: le creme idratanti con fattore di protezione solare (SPF) che uniscono l’idratazione alla protezione della pelle dai raggi solari UV; i balsamo labbra con proprietà idratanti e anti-age, ossia prodotti multifunzione per le labbra in grado apportare protezione a tutti i livelli (se con SPF, anche solare); olii viso idratanti e antiossidanti che, mentre idratano e proteggono, combattono la formazione dei radicali liberi; maschere viso 2-in-1, che agiscono contemporaneamente come trattamenti esfolianti e idratanti, unendo la rimozione delle cellule desquamanti dallo strato più superficiale della pelle all’idratazione cutanea.

Ogni dettaglio nella skincare routine è importante. Ricordare l’effetto butterfly anche nella cosmetica, significa comprendere davvero che “ogni cosa che si fa oggi potrà avere un effetto su quello che accadrà domani”, indicando che ogni scelta, per quanto piccola sia, può influire significativamente sullo stato della pelle. Una maggiore consapevolezza nella selezione dei prodotti e nell’adozione delle corrette pratiche di skincare consente di ottenere risultati ottimali, a lungo termine. Non meno importante, la consulenza di dermatologi e cosmetologi può aiutare ad orientarsi in un panorama cosmetico sempre più ricco, garantendo un approccio personalizzato e rispettoso delle esigenze individuali della pelle. Sempre con un occhio “al futuro”.

 

AIDECO, Associazione Italiana Dermatologia e Cosmetologia, nasce nel 2007 allo scopo di offrire un punto d’incontro e di riferimento per tutti quegli specialisti che operano a vario titolo nella dermo-cosmetologia moderna, dai medici ai cosmetologi, ai chimici, ai tossicologi, ai farmacisti, a tutti coloro che studiano nei suoi molteplici aspetti e ad ogni livello la fisiologia cutanea e la cosmetologia, con l’obiettivo primario di migliorare la qualità di vita dell’individuo. AIDECO è apolitica e volontaria opera e agisce in contatto con altre associazioni e società scientifiche di Dermatologia e Cosmetologia, in modo da favorirne l’incontro e gli scambi. AIDECO, inoltre, tra i suoi primari scopi statutari, contribuisce alla corretta divulgazione dei risultati della ricerca dermo-cosmetologica, soprattutto nei confronti dell’opinione pubblica e per la tutela dei diritti dei consumatori (www.aideco.org).

 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here