La farmacia dei servizi sta rivoluzionando il concetto di sanità, portando sempre più servizi “sotto casa” dei cittadini. Il concetto di capillarità e territorialità perfettamente incarnati dalla farmacia dei servizi rientrano nel più ampio disegno di restyling del servizio sanitario nazionale che, con il DM 77 del 2022, ha scelto di puntare sul potenziamento dell’offerta di prossimità.
Ma la rivoluzione della sanità, alimentata dall’innovazione tecnologica e digitale e dall’introduzione di strumenti di intelligenza artificiale è molto più estesa e pervasiva e spazia dall’ospedale del futuro all’innovazione tecnologica, fino all’assistenza territoriale e alla spesa farmaceutica.
Temi questi che sono stati al centro del convegno “Innovazione e sostenibilità in sanità”, ospitato lo scorso 23 settembre presso la sede di Chieti dell’Università degli studi “Gabriele d’Annunzio”.
Farmacia dei servizi: necessari standard per interloquire con le altre strutture del SSN
Nell’ambito del convegno, il presidente Sunifar, Gianni Petrosillo, ha concentrato il proprio intervento sulla Farmacia dei servizi. «L’obiettivo – con la farmacia dei servizi – è quello di entrare a pieno nei modelli organizzativi delineati dal DM77 – ha sottolineato Petrosillo, proseguendo – proprio per questo, chiediamo degli standard specifici a livello di personale, strutture, investimenti tecnologici, procedure, certificazione delle analisi, in modo da essere perfettamente riconosciuti e da poter interloquire con altre strutture, per creare, in affiancamento al medico di medicina generale, la rete che va a potenziare il Servizio sanitario nazionale a livello territoriale».
Il ruolo della farmacia rurale
Il presidente Sunifar ha ricordato l’importante ruolo delle farmacie rurali, particolarmente sentito in regioni come l’Abruzzo, orograficamente difficili e caratterizzate da piccoli centri con un’offerta di servizi assai limitata.
In queste zone, ha ricordato Petrosillo, «il farmacista non può sostituire il medico, ma può fornire un supporto come primo punto di accesso, come filtro e come orientamento».