Sono stati molti gli interventi che hanno parlato di intelligenza artificiale in occasione di Ecommerce Beauty & Pharma Conference, il primo evento dedicato all’e-commerce nel settore della salute e della bellezza.
Abbiamo avuto l’opportunità di parlarne con Maurizio di Profiter, una startup che da anni lavora nell’ottimizzazione della supply chain farmaceutica.
Un mercato in crescita, ma sempre più complesso
Maurizio, durante l’evento avete offerto una panoramica sulla situazione attuale del settore. Quali sono i punti salienti?
“Abbiamo evidenziato alcuni dati chiave che descrivono l’evoluzione del mercato. Il fatturato medio annuo di una farmacia si attesta intorno a 1,4 milioni di euro, con alcune regioni che superano i due milioni. Tuttavia, la marginalità varia notevolmente: l’EBITDA oscilla tra il 2% e il 15%, a seconda della capacità gestionale e delle strategie adottate. È evidente come la gestione sia diventata più complessa rispetto al passato, richiedendo investimenti in tecnologia, formazione e capacità manageriale.”
L’e-commerce farmaceutico tra opportunità e sfide
Qual è il quadro dell’e-commerce farmaceutico in Italia?
“L’e-commerce farmaceutico ha raggiunto il 4% del mercato complessivo del pharma, arrivando al 7% se consideriamo solo il comparto della libera vendita. Il tasso di crescita cumulato tra il 2018 e il 2024 è vicino al 16%. Tuttavia, la competizione sui prezzi è serrata e i margini sono sotto pressione. Gli investimenti in advertising per acquisire traffico e clienti sono sempre più alti, incidendo sulla redditività. Guardando al 2025, è probabile che il mercato entri in una fase di consolidamento, come già accaduto in altri settori digitali.”
Normative e dinamiche della filiera
La recente Legge di Bilancio ha introdotto cambiamenti nei margini della filiera. Quali sono le implicazioni?
“C’è ancora incertezza sull’interpretazione della norma che rivede i margini della distribuzione farmaceutica. Il dibattito riguarda lo 0,65% che i distributori dovrebbero ricevere, sottraendolo all’industria. Le interpretazioni divergono e le associazioni di categoria hanno richiesto un chiarimento al Ministero. Questo tema è particolarmente rilevante per la sostenibilità del settore.”
L’innovazione tecnologica come leva di crescita
Profiter lavora da anni su questi temi. Come si inserisce la vostra esperienza in questo contesto?
“Abbiamo affrontato le sfide del settore fin dall’inizio, portando innovazioni già testate in altri mercati. Il nostro team ha sviluppato soluzioni che aiutano farmacie e distributori a migliorare la gestione delle scorte e l’efficienza operativa. Il nome ‘Profiter’ nasce proprio dall’idea di aumentare la redditività dei nostri clienti grazie all’ottimizzazione della supply chain. Essere verticali nel settore farmaceutico ci ha permesso di costruire una competenza specifica che oggi rappresenta un vero vantaggio competitivo.”
L’Intelligenza Artificiale per le farmacie
L’AI è uno dei temi più discussi oggi. Come la state applicando?
“L’AI non è solo uno strumento, ma un nuovo modo di fare software. Nel nostro caso, la utilizziamo per risolvere problemi complessi come la previsione della domanda e la gestione delle scorte. L’obiettivo è passare dalla previsione delle vendite vincolate alla previsione della domanda non vincolata, evitando il circolo vizioso delle rotture di stock. Inoltre, ottimizziamo i livelli di magazzino per minimizzare gli sprechi e massimizzare la disponibilità dei prodotti.”
Dynamic Pricing: una strategia per il futuro?
Si parla sempre più di Prezzi Dinamici, che cambiano in base a parametri di vario tipo. Sono applicabili anche al settore farmaceutico?
“Assolutamente sì. Il dynamic pricing non significa semplicemente variare i prezzi arbitrariamente, ma adottare strategie basate su dati e previsioni. Regolare i prezzi in base alla domanda, ai livelli di stock e alla concorrenza consente di ottimizzare le entrate e ridurre gli sprechi. Nel settore farmaceutico, questa metodologia può essere particolarmente utile per gestire i prodotti con scadenza ravvicinata e migliorare la competitività delle farmacie online.”
Conclusione
L’e-commerce farmaceutico è un settore in forte espansione, ma richiede strategie sempre più sofisticate per mantenere la redditività. L’adozione di tecnologie avanzate, la gestione intelligente delle scorte e l’utilizzo di nuove metodologie di pricing possono fare la differenza. Profiter si conferma un player innovativo in questo contesto, con una visione chiara e soluzioni concrete per il futuro della farmacia digitale.