Non più solo per clienti di nicchia: i dispositivi indossabili si apprestano ad avere un ruolo importante nel settore della sanità. Lo rileva lo studio “Growth Opportunities in the Global Wearable Devices Market”, condotto da Frost & Sullivan, in cui si afferma che i dispositivi forniranno migliori servizi sanitari attraverso il monitoraggio remoto e in tempo reale dei pazienti e la riabilitazione post-intervento. Tra i dispositivi più popolari, gli orologi intelligenti e i braccialetti fitness.
“Oltre al monitoraggio dell’attività fisica, i dispositivi renderanno possibile anche la comunicazione bidirezionale tra l’utente e l’ecosistema sanitario. Lo sviluppo della tecnologia permetterà ben presto di poter condividere in tempo reale i dati raccolti dal consumatore con le istituzioni sanitarie” ha dichiarato afferma Shuba Ramkumar, analista di Frost & Sullivan.
Il crescente utilizzo di schermi a LED, sensori avanzati e funzionalità complesse sui dispositivi indossabili aumenterà le preoccupazioni riguardo alla durata della carica della batteria, e la possibilità che vengano generati dei dati inesatti potrà influenzare il giudizio dei consumatori.
“Con il tempo, la raccolta di energia e le tecnologie di ricarica wireless ridurranno i problemi di batteria, La risoluzione dei problemi di batteria e inesattezza dei dati consentirà l’aumento del valore reale dei dispositivi nell’ambito dell’ecosistema di Internet delle cose” ha osservato Ramkumar.
Inoltre, occorre considerare che i sensori integrati raccolgono dati che vengono portati in spazi sociali e fisici comuni. Sarà dunque fondamentale l’applicazione di normative rigorose sulla privacy e sulla sicurezza, con la collaborazione tra fornitori tecnologici, istituzioni giuridiche e governi .
Sarà necessario infine sfruttare modelli basati sui servizi e le alleanze di mercato verticali o tra imprese per contribuire a portare i dispositivi indossabili tra i consumatori di massa.