“Federfarma ha da subito creduto e condiviso l’obiettivo del Governo di semplificare la vita ai cittadini con la realizzazione del 730 precompilato”, queste le precisazioni di Federfarma, trasmesse tramite una nota stampa, a seguito delle dichiarazioni rilasciate dal direttore dell’Agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi “che prevede l’invio da parte delle farmacie all’Agenzia delle Entrate dei dati relativi alle spese detraibili sostenute per l’acquisto di farmaci e dispositivi medici”.
“Federfarma ha quindi lavorato a pieno regime, con il supporto della propria società di servizi Promofarma, per consentire alle farmacie di inviare i dati richiesti. Giustamente il direttore generale dell’Agenzia delle Entrate Rossella Orlandi ha affermato però che i dati relativi alle spese sostenute dai cittadini in farmacia nel 2015 non potranno essere completi”, prosegue il sindacato dei farmacisti titolari, “infatti, solo l’11 agosto 2015 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto contenente le specifiche tecniche per l’invio dei dati ed è stato possibile procedere all’adattamento dei programmi gestionali delle farmacie.
Inoltre, solo in agosto, con la pubblicazione di questo decreto, sono stati risolti anche i problemi di privacy, chiarendo le modalità con le quali il cittadino può esprimere il consenso o il diniego alla trasmissione di dati sensibili utilizzati per finalità diverse da quelle di carattere sanitario.
Oggi tutti i problemi relativi all’invio dei dati degli scontrini fiscali rilasciati dalle farmacie sono stati risolti anche grazie alla fattiva e costruttiva collaborazione della Ragioneria generale dello Stato, di Sogei e dell’Agenzia delle Entrate. Tutti i dati degli scontrini, rilasciati a partire dal primo gennaio 2016, potranno essere inviati regolarmente da tutte le 18.000 farmacie”.