
Giovani studenti si sono avvicinati al mondo della farmacia grazie a un’iniziativa dell’Ordine dei Farmacisti di Brindisi, che ha tenuto un ciclo di incontri presso l’Istituto Tecnico Majorana per parlare della professione e di come essa stia cambiando
Si è concluso il 26 settembre il ciclo di incontri curati dall’Ordine dei Farmacisti di Brindisi con i ragazzi dell’Istituto tecnico Ettore Majorana, in particolare delle classi quarte delle sezioni A e B a indirizzo biotecnologico e sanitario. Obiettivo dell’iniziativa, fortemente voluta dal presidente dell’Ordine Antonio Di Noi, era far conoscere ai ragazzi la professione del farmacista e inquadrare la figura di quest’ultimo sotto una nuova luce, “non più limitata all’attività di banco ma aperta alla formazione del cittadino e dispensatore di salute e benessere“, ha detto Di Noi.

I temi degli incontri
Il percorso è partito lo scorso giugno con una lezione sulla ‘Storia della farmacia’ ed è proseguito poi con una serie di incontri sui seguenti temi: aspetti storici e scientifici dei vaccini (dott.sse Giovanna Lucarelli e Germana Palmisano), storia dei farmaci (dott.sse Manuela Tomaselli e Stefania Agrimi), uso terapeutico di cannabis (dott.ssa Clementina Resta), corretto uso dei medicinali (dr. Benedetto Laterza e dott.ssa Silvia Macchitella), corretta nutrizione (dott.ssa Lucia D’Amico) e corretta modalità di esposizione e protezione ai raggi del sole (dott.sse Silvia Macchitella e Giovanna Lucarelli).
L’appuntamento conclusivo del 26 settembre è stato un dialogo con i ragazzi guidato da Antonio Di Noi con la partecipazione di tutti i farmacisti relatori degli incontri precedenti. Il tema del confronto, scelto da tempo dai curatori del Progetto, è stato riconoscere ed evitare le fake news in ambito medico e farmacologico. “L’interesse e la curiosità dei ragazzi”, ha commentato Di Noi, “ci motivano a continuare a curare con nuovi appuntamenti la nostra vocazione divulgatrice e formativa per la crescita sociale del nostro territorio, al quale anche i farmacisti possono dare un forte contributo”.