Ai nastri di partenza l’avvio della telemedicina in ambito cardiologico in convenzione con il SSN nelle farmacie lombarde.

Da martedì 18 giugno difatti, le farmacie che hanno aderito – e i cui farmacisti hanno seguito la dovuta formazione – possono sottoscrivere Dottorfarma, la piattaforma che raccoglierà i dati dei pazienti.

Target del servizio

Il nuovo servizio si rivolge ai cittadini con esenzione per patologia cardiaca che si recano in farmacia provvisti di una ricetta bianca del medico di medicina generale o dello specialista.

Il prossimo step sarà quello di estendere il servizio andando ad includere anche i pazienti diabetici.

Gli esami in convenzione offerti

I soggetti con le caratteristiche sopra elencate potranno effettuare – in regime di convenzione con il servizio sanitario nazionale – elettrocardiogramma, holter cardiaco e holter pressorio, fino ad un massimo di tre prestazioni annue.

Farmacie lombarde e telecardiologia

«L’anno scorso, le farmacie lombarde hanno effettuato più di 110mila prestazioni di telecardiologia: abbiamo salvato tante vite, abbiamo inviato persone in corso di infarto alle cure necessarie. Questo è un lavoro straordinario e rappresenta un altro risultato importante raggiunto, perché la farmacia entra veramente nella sanità, non solo con la distribuzione del farmaco, ma anche nella cura della persona» ha sottolineato nei giorni scorsi Annarosa Racca, Presidente di Federfarma Lombardia.

Verso la ricognizione terapeutica: la farmacia sempre più centrale nella rete sanitaria di prossimità

«Il poter prestare servizi in convenzione porta ancora di più la farmacia a diventare punto di riferimento di prossimità della rete sanitaria, in connessione con il servizio sanitario regionale», ha sottolineato Clara Mottinelli, Presidente di Federfarma Brescia, nel ricordare che da luglio le farmacie lombarde potrebbero avviare anche la sperimentazione del servizio di ricognizione terapeutica; in altre parole, il farmacista potrebbe effettuare una ricognizione dei farmaci che assume un paziente in politerapia, da poter poi condividere con il medico, al fine di ottimizzare la compliance alle terapie.