Sono partite lunedì 7 ottobre in Veneto le campagne vaccinali 2024-2025 anti-Covid e antinfluenzale. Anche per questa stagione, le farmacie di Federfarma Veneto sono a supporto del Sistema sanitario regionale: i cittadini potranno ricevere, infatti, la somministrazione di entrambi i vaccini anche nelle croci verdi aderenti, infatti, sulla base della delibera 1131 della Regione Veneto del 1° ottobre 2024.
A tal proposito, sono stati organizzati due Open Day Regionali, in programma sabato 26 ottobre e sabato 9 novembre 2024. In quest’occasione, le farmacie aderenti sono chiamate a organizzare delle sedute vaccinali per entrambe le campagne.
Gli elenchi delle farmacie aderenti sono consultabili sui siti web delle rispettive Aziende ULSS di riferimento.
Un servizio apprezzato
I cittadini veneti sono favorevoli al coinvolgimento delle farmacie nelle campagne vaccinali: lo dimostrano i numeri delle scorse stagioni. Dal 2021 al 30 aprile 2024, infatti, nelle 301 farmacie aderenti sono stati somministrati 184.448 vaccini anti-Covid, mentre nelle campagne antiinfluenzali 2022 e 2023 si sono mobilitate 459 farmacie per un totale di 60.835 vaccinazioni.
Come funziona
L’adesione al servizio da parte dei presidi è su base volontaria: le farmacie interessate ad aderire devono comunicarlo all’Azienda ULSS di riferimento e i farmacisti sono tenuti a seguire i corsi di aggiornamento necessari. I pazienti/clienti interessati a ricevere la somministrazione del vaccino in farmacia possono fissare in autonomia l’appuntamento.
Chi può aderire
Possono essere vaccinati a carico del Ssn nel presidio:
- i soggetti over 60 anni;
- i maggiorenni affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze;
- donne che all’inizio della stagione epidemica si trovano in qualsiasi trimestre della gravidanza e nel periodo post-partum;
- donatori di sangue;
- cittadini dai 18 ai 59 anni addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo;
- soggetti che, per motivi di lavoro, sono a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani.
I cittadini tra 18 e 60 anni che non hanno diritto alla profilassi gratuita possono comunque ricevere la somministrazione nella croce verde a un prezzo calmierato di 6,16 euro (oltre al prezzo del vaccino).
Non possono essere vaccinati in farmacia, invece:
- i minori di 18 anni;
- soggetti che non hanno ricevuto in passato analoghe tipologie di vaccino;
- pazienti con pregressa reazione allergica/anafilattica a una vaccinazione o altre
sostanze; - soggetti che presentano una controindicazione o una precauzione alla vaccinazione
rilevata al triage pre-vaccinale.
Bellon «Farmacie in prima fila»
«Anche quest’anno le farmacie sono presenti con le stesse linee guida dell’anno scorso – ha dichiarato Andrea Bellon, presidente di Federfarma Veneto – L’esperienza insegna che nelle farmacie la cittadinanza trova dei professionisti preparati, che hanno seguito un corso specifico per l’inoculazione dei vaccini, e un ambiente familiare e di fiducia, che per molti è fondamentale nella decisione di vaccinarsi. Le farmacie sono impegnate in prima fila nella campagna vaccinale per il terzo anno consecutivo e i numeri, stagione dopo stagione, sono cresciuti sia in termini di farmacie aderenti sia di vaccinazioni effettuate. Ci aspettiamo che la tendenza continui».