La farmacia dei servizi e più in particolare i servizi di telecardiologia offerti da un numero di presidi territoriali in continua crescita, ha salvato un’altra vita.
Questa volta teatro dell’episodio è stata la Liguria, una regione orograficamente complessa. Ad Albisola Superiore, in Provincia di Savona una donna si è recata in farmacia con la richiesta del medico di base che, a causa di una sospetta sofferenza cardiaca, richiedeva l’esecuzione di un elettrocardiogramma. Grazie alla tempestività con la quale è stato eseguito l’esame dalla farmacia San Nicolò del Dottor Gian Marco Cinelli, refertato in mezz’ora in telemedicina, è stato possibile intervenire tempestivamente a fronte di una situazione che evidenziava una forte criticità.
L’accesso alla prestazione fa la differenza
A fare la differenza in questo caso non è stata tanto la distanza da una struttura ospedaliera, quanto la facilità nell’accesso alla prestazione. «La collaborazione con il medico di medicina generale che ha inviato la paziente con la ricetta medica in farmacia, in forza della sperimentazione della Farmacia dei servizi nella quale rientrano le prestazioni di telemedicina, è stata la chiave per salvare la signora, oltre al fatto che la donna è riuscita ad accedere all’Ecg con semplicità, senza lunghe attese» ha sottolineato la vicepresidente di Federfarma Savona, Maria Paola Bovero.
I numeri della telecardiologia in Liguria
A partire da luglio 2023 nella regione Liguria sono stati eseguiti complessivamente circa 6.700 ECG, 4mila holter pressori e 7.800 holter cardiaci nei 280 presidi – su un totale di 620 – che hanno aderito alla sperimentazione della farmacia dei servizi. Si tratta di servizi che «danno importanza alla farmacia come presidio sociosanitario di prossimità, soprattutto in una regione come la Liguria che ha un territorio complesso. Ci auguriamo che questi dati possano essere di sprone a far sì che la farmacia dei servizi diventi strutturale, come scritto nella nuova convenzione, e che la Regione si convinca a continuare su questa strada».
La farmacia, un punto sanitario sicuro cui rivolgersi
Episodi come questo non fanno che ribadire l’importanza della capillarità delle farmacie ha sottolineato la Presidente di Federfarma Liguria, Elisabetta Borachia, che così si è espressa: «Sul territorio c’è bisogno di un punto sanitario riconosciuto al quale le persone possono appoggiarsi quando stanno male e la farmacia è il presidio più vicino».