Tre giorni, dall’11 al 13 Aprile 2025, all’insegna del “Performare”, il claim scelto per la 28esima edizione di Cosmofarma, simboleggiata in una farfalla in volo, con le ali spiegate. L’essenza del rinnovamento, della crescita e dello sviluppo, da crisalide a magnifico lepidottero, leggero, multicolore e insieme mutevole.
ll Buttefly Effect è espressione delle potenzialità trasformative della farmacia, che è stata capace di un continuo e sempre migliore posizionamento, sul territorio, a servizio del cittadino, del sistema, di crescere in relazione ai bisogni della sanità.
Trasformandosi e “performando” da semplice luogo di dispensazione di farmaci a presidio di erogazione di servizi e prestazioni di prima necessità eseguite dalle alte competenze dei farmacisti. Performare rappresenta un incentivo a “per-formare”, non solo cioè da apprendere cosa e come adempiere a nuovi compiti e sfide, ma a sapersi misurare con le proprie attività da un punto di vista quantitativo e qualitativo, ad affermarsi come presidio sanitario con una natura imprenditoriale, risultato di un ecosistema in cui si fondono empatia, passione e opportunità, innovazione, qualità e crescita.
Il Butterfly Effect
Ogni protagonista della farmacia può creare con le proprie azioni un effetto rebound dall’alto impatto per il sistema farmacia. “La farfalla è il simbolo della rinascita della professione – ha dichiarato Andrea Mandelli, residente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani (FOFI) – La farmacia sta “cambiando pelle”, un cambiamento importante, evidente per la collettività, gli stakeholder, la politica. Di conseguenza è evoluto anche il ruolo del farmacista, come professionista competente, proattivo, orientato al paziente, sempre più vicino al cittadino, e sempre più centrale nella sanità del Paese, aperto a nuove sfide e opportunità. L’effetto farfalla può essere anche espressione della volontà della farmacia di volare più in alto per offrire e progettare per i cittadini una sanità sempre più performante. Le sfide che attendono la farmacia sono tante: la richiesta di una sempre maggiore presenza sul territorio, in sinergia con le altre professioni, secondo quanto definisce il DM 77, le nuove tecnologie, la digitalizzazione e l’Intelligenza Artificiale”.

E proprio in quest’ambito, la Federazione ha predisposto un programma (che è stato distribuito a tutti gli ordini e Soci a Cosmofarma) che consentirà di esser ancora più vicino a tutti gli iscritti ed entro l’estate una applicazione su misura delle diverse realtà di farmacisti e farmacie». Una soluzione va nella direzione di una professione meno burocratizzata e più vicino al paziente e che “premi” i buoni risultati della farmacia che sta continuando a performare negli interessi della collettività e in continuità con l’operato delle Case si Comunità.
“La farmacia è un moltiplicatore di salute – ha aggiunto il Presidente di Federfarma nazionale Marco Cossolo – e la farmacia performerà al meglio se saprà essere a fianco del territorio, sfruttando i suoi valori: la prossimità delle struttura, la professionalità degli operatori, empatia“.
Un forte impulso al raggiungimento degli obiettivi e al miglioramento delle performance sarà favorito dal rinnovo della Convenzione che definisce chiare regole sulla dispensazione del farmaco, rendendo obbligatoria la dispensazione per conto e best practice per lo svolgimento non più della farmacia dei servizi ma dei servizi in farmacia.
Formazione e tecnologia
“Una farmacia competente, ben formata, solida nei suoi strumenti operativi – ha specificato il presidente UTIFAR, Eugenio Leopardi – può contribuire in modo concreto ed efficace al buon funzionamento del sistema sanitario. Serve un cambiamento culturale e strutturale: è necessario che l’innovazione digitale venga guidata da una visione unitaria, mentre oggi ci troviamo a operare con sistemi informatici frammentati, incapaci di dialogare tra loro, ostacolando il trasferimento di informazioni, rallentando i processi e rendendo più difficile prendersi cura dei cittadini in modo coordinato. Come UTIFAR, continueremo a lavorare affinché il farmacista sia messo nelle condizioni di esprimere appieno il proprio ruolo professionale, a beneficio di una sanità più vicina, più efficiente e più giusta”.
Tra gli strumenti di (in)formazione vi sono anche la messa a terra di linee guida, fra cui quelle per la Telemedicina, realizzate da FOFI e recentemente presentate alle istituzioni di Governo. Formazione significa anche sviluppo di competenze, in vita dei farmaci innovatovi, dei nuovi antibiotici e dei farmaci emato-oncologici e della ricerca clinica. Ambiti nei quali avranno un ruolo chiave anche i farmacisti ospedalieri, come sottolinea Arturo Cavaliere, residente della Sifo.
Prossimi obiettivi
Alcuni di ordine tattico e nel breve periodo, prevedono di mettere definitivamente a regime la farmacia dei servizi, di spostare alcuni farmaci dalla diretta alla convenzionata, di stipulare nuovi accordi integrativi a livello regionale. Altri di ordine strategico, valorizzando il ruolo delle farmacie e ai farmacisti, in sinergica collaborazione cin gli altri professionisti sanitari, riportare il Sistema Sanitario Nazionale più vicino al cittadino, garantire equo accesso a servizi e opportunità sull’intero territorio nazionale, a vantaggio dell’acquisizione e condivisione di dati omogenei, strategici per la definizione di politiche sanitarie, efficaci, efficienti, innovative, di qualità. Secondo gli obiettivi del performare e per-formare.