La figura del farmacista prescrittore può contribuire ad attenuare le criticità in materia di approvvigionamento di farmaci.

Lo sostiene Bruce Warner, ex Deputy Chief Pharmaceutical Officer e attuale presidente del gruppo consultivo della Royal Pharmaceutical Society (RPS) che ha analizzato i potenziali impatti da questa pratica, anche a seguito della Brexit e della pandemia da Covid.


Il problema a monte

La carenza di trattamenti, in particolare dei farmaci e di una categoria di questi, che avvengono con (quasi regolare) ciclicità, sono una questione emergente che impatta a più livelli, dalla disponibilità delle terapie per il paziente, alle figure sanitarie coinvolte e non solo.

Il problema, secondo Warner, non scomparirà mai completamente a causa della natura globale delle catene di approvvigionamento, servono quindi nuove potenziali misure per alleggerire il problema, ad esempio l’implementazione di processi e sistemi che minimizzino l’impatto su chi necessita di cure tramite l’introduzione di protocolli di gestione delle crisi e l’utilizzo di tecnologie avanzate per il monitoraggio e la previsione delle scorte, e non ultimo il supporto dei sanitari.

In UK, il farmacista è stato identificato come una figura chiave per l’economia del sistema e per la gestione del problema carenze, con un ruolo che potrebbe crescere soprattutto in vista della prescrizione indipendente dei farmacisti nel Regno Unito, che si prevede diventerà comune sull’intero territorio a partire dal 2026.

Il ruolo e supporto del farmacista

È innanzitutto di mitigazione del problema carenza. Secondo Warner consentire ai farmacisti molta più libertà in termini di piccole modifiche alle prescrizioni potrebbe aiutare a far fronte ad alcune delle attuali criticità. Ipotesi che sottende un possibile cambiamento anche in termini “organizzativi”, primo fra tutti consentire maggiore accesso alle informazioni e cooperazione tra professionisti per assicurare che il sistema sanitario possa continuare a funzionare efficacemente anche sotto pressione. Processo, quello della prescrizione indipendente, che avrà comunque bisogno di un corretto modello di applicazione.

Il futuro

Il Presidente Warner esprime ottimismo circa il futuro della professione farmaceutica in UK, sebbene sottolinei la necessità di supportare adeguatamente i nuovi prescrittori, in particolare quelli che lavorano in contesti isolati come le farmacie comunitarie, così come di preparare i farmacisti per le sfide che verranno, assicurando che abbiano le risorse e gli strumenti per i cambiamenti attesi in un ambiente sanitario in evoluzione.