Con la fine dell’inverno le temperature si alzano, le giornate si allungano e inizia la cosiddetta “bella stagione”. Un periodo dell’anno non così bello per tutti: lo sanno bene le tantissime persone che soffrono di allergie e che vedono quindi moltiplicarsi starnuti, rinorrea, prurito, lacrimazione, dermatiti, ostruzione o congestione nasale, difficoltà respiratoria e prurito in gola.

Si tratta di sintomi causati da un’eccessiva risposta immunitaria nei confronti di sostanze, gli allergeni, considerate erroneamente nocive. Gli allergeni più frequenti sono i pollini, ma non bisogna dimenticare la polvere che, per quanto sia presente durante tutto l’anno, ha picchi di peggioramento nel mese di ottobre e in primavera. Questo si deve al fatto che, in autunno, si accendono i caloriferi, l’aria calda sale portando con sé la polvere, mentre in primavera con l’apertura delle finestre, ne aumenta la quantità che circola all’interno delle abitazioni e degli uffici.

Ma cosa si intende esattamente per reazione allergica? Una iper-reazione del sistema immunitario, mediato dalle immunoglobuline, con produzione di TH1 e TH2; nello specifico si alza il TH1 con il conseguente abbassamento del TH2.

Prevenzione


Da sempre, in farmacia, viene proposto ai pazienti un protocollo di prevenzione, con il quale si riesce a preparare il sistema immunitario affinché non abbia una risposta esagerata agli allergeni. Il paziente allergico è una persona che eccede nella risposta immunitaria, tant’è vero che il cortisone e l’antistaminico abbassano questa reattività. Di conseguenza, questo protocollo consiste in una primissima fase di preparazione proposta in tempi non sospetti, ovvero gennaio/febbraio, quando l’allergia è ancora lontana, per la quale consiglio ai pazienti l’assunzione una volta al giorno di Ribes nigrum MG.

Abbiamo poi una seconda fase di desensibilizzazione, nella quale consiglio Ribes nigrum MG in associazione a Pollens 30CH, 5 granuli al giorno. Esiste poi una terza fase, ovvero quella conclamata, per la quale consiglio il medicinale omeopatico sintomatico.

Fase acuta


In genere, durante la fase acuta, è sconsigliato assumere il Ribes nigrum, se non in caso di sintomatologia alle vie respiratorie, ma solo il medicinale omeopatico specifico per la sintomatologia manifestata.

Il paziente che presenta naso che cola con una coriza del naso bruciante e una lacrimazione non irritante può prendere Allium cepa 5CH, se invece presenta lacrimazione irritante e coriza nasale non bruciante, il consiglio è Euphrasia officinalis 7CH.

Quando a prevalere invece è la tosse con broncospasmo o difficoltà respiratorie in una fase iniziale, il consiglio è Viburnum lantana MG, che ha un’azione broncodilatatrice. Diverso invece se il paziente presenta una tosse secca e stizzosa, tipica dell’allergico, per la quale il consiglio ricade su Drosera 5CH. Utile ed efficace anche Arum triphyllum 5CH, quando si ha tosse con sensazione di avere una lisca di pesce conficcata in gola.

Infine, se il sintomo preponderante sono gli starnuti frequenti accompagnati dalla sensazione di prurito del velo palatino, come una piuma che solletica il palato, è consigliabile Sabadilla 5CH.

Quando si tratta di medicinali sintomatici, la frequenza nella somministrazione dipende da quanto è acuto il sintomo: più è acuto e più è alta la frequenza di utilizzo, da diradare a seconda del miglioramento. Se, ad esempio, si presenta una crisi di tosse che dura un’ora, il consiglio è quello di prendere i granuli omeopatici almeno ogni quarto d’ora e, una volta passata la fase acuta, continuare con la dose di mantenimento.

Come accennato in precedenza, per abbassare l’eccessiva risposta immunitaria del paziente allergico, si ricorre in primo luogo all’antistaminico. Il principale consiglio è Poumon histamine 30CH, che si preferisce all’Histaminum. Quest’ultimo infatti è semplicemente l’istamina, mentre il Poumon histamine contiene tutti i mediatori dell’istamina e quindi è più efficace.

Manuale d’istruzioni dei prodotti omeopatici

Ribes nigrum MG (anche associato con Pollens 30CH, 5 granuli al giorno): prevenzione nel periodo gennaio/febbraio,

Allium cepa 5CH: in presenza di naso che cola con una coriza del naso bruciante e una lacrimazione non irritante

Euphrasia officinalis 7CH: in presenza di lacrimazione irritante e coriza nasale non bruciante

Viburnum lantana MG: in presenza di tosse con broncospasmo o difficoltà respiratorie in una fase iniziale

Drosera 5CH: in presenza di presenta una tosse secca e stizzosa

Arum triphyllum 5CH: in presenza di tosse con sensazione di avere una lisca di pesce conficcata in gola

Sabadilla 5CH: in presenxa di starnuti frequenti accompagnati dalla sensazione di prurito del velo palatino

Ribes nigrum MG e Cedrus libani MG: in presenza di manifestazioni dermatologiche

Mezereum 5CH: in presenza di psoriasi

Graphites 7CH: in presenza di ragadi

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