Da oggi fino al 29 marzo, Milano ospiterà il Milan Longevity Summit. L’evento, giunto alla sua seconda edizione, riunirà nella città meneghina ricercatori da tutto il mondo per ridefinire il concetto di invecchiamento e di longevità.
L’evento vedrà l’alternarsi di esperti di fama mondiale, tra cui due premi Nobel, sulle nuove frontiere della ricerca sul tema della longevity. I quattro temi su cui verteranno gli incontri sono: ricerca, tecnologia, policy e trends.
In parallelo alle conferenze, saranno presentati ai cittadini i Longevity Labs, attività gratuite volte a promuovere la conoscenza e le modalità concrete per vivere in modo più sano e più a lungo.
La giornata di apertura si svolge presso l’Università degli Studi di Milano Statale. Alla cerimonia di apertura hanno preso parte: la rettrice dell’Università Statale Marina Brambilla; Sen. Maria Alessandra Gallone, consigliere delegato, Ministero dell’Università, della Ricerca e dell’Alta Formazione Artistica; Robert Giovanni Nisticò, presidente Italian Medicines Agency – AIFA; Anna Scavuzzo, vicesindaco di Milano; Marilena Citelli Francese, presidente di BrainCircleItalia e Alberto Beretta, presidente del comitato scientifico.
Durante la mattinata di oggi si sono tenuti diversi interventi di grande interesse, tra cui la Lectio Magistralis del Premio Nobel per la medicina Shinya Yamanaka.
Shinya Yamanaka ha esplorato i recenti progressi nella ricerca sulle cellule staminali pluripotenti indotte. La Lectio è stata introdotta da Fabrizio D’Adda di Fagagna, biologo cellulare Direttore di IFOM.
Dopo la Lectio Magistralis, si è tenuta una tavola rotonda con gli interventi di Maria Carolina Florian, Group Leader presso IBIDELL, sulle strategie terapeutiche per il ringiovanimento delle cellule staminali; Vittorio Sebastiano, professore associato di Ostetricia e Ginecologia presso l’Università di Stanford, sul ringiovanimento ovarico per prolungare la vita riproduttiva e Valerio Orlando, professore di epigenetica, capo del programma di ricerca sull’epigenetica ambientale della KAUST su Yin e Yang e infiammazione. L’incontro è stato moderato da Fabrizio D’Adda di Fagagna.
Nei prossimi giorni seguiranno appuntamenti altrettanto importanti. Gli interventi sono tutti aperti al pubblico e gratuiti, un aspetto che rimarca il carattere di promozione e sensibilizzazione dell’evento.
Gli incontri si terranno in diversi punti della città di Milano e vedranno la partecipazione di diversi ricercatori e personalità scientifiche, tra cui: Francesco Franceschi, del Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS, Università Cattolica del Sacro Cuore; Hellas Cena, pro-rettrice terza missione Università degli Studi di Pavia; Head of the Clinical Nutrition and Dietetics Service, Unit of Internal Medicine and Endocrinology, ICS Maugeri; Arrigo Cicero, Università di Bologna, SINUT President Nutraceuticals: Philosophy, Empiricism and Evidence-based Approach e il premio Nobel per la chimica Venkatraman Ramakrishnan. Proprio Ramakrishnan il 22 marzo terrà la presentazione “An Outsider’s Thoughts on Current Prospects in Longevity Research”.
Inoltre, segnaliamo la collaborazione tra il Milan Longevity Summit e il Vaticano, in occasione dell’anno del Giubileo: l’Accademia Pontificia per la Vita ha organizzato la prima edizione del Vatican Longevity Summit. Il giorno 24 marzo 2025, presso Città del Vaticano, si incontreranno due premi Nobel e alcuni tra i massimi esperti al mondo di longevità.
Tecniche Nuove è media partner dell’evento con Tema Farmacia News, Medicina Integrata e Kosmetica.
Questo il programma completo del Milan Longevity Summit: https://www.milanlongevitysummit.org/it/sessions