L’Agenzia italiana del Farmaco – AIFA, nell’intento di migliorare l’assistenza farmaceutica ha promosso il progetto ‘AIFA Ascolta’, istituendo uno sportello di ascolto dedicato esclusivamente alle associazioni dei pazienti al fine di valorizzare il loro contributo.
L’iniziativa è stata approvata all’unanimità dal Consiglio di amministrazione dell’Agenzia, nel corso dell’ultima riunione.
Un proficuo strumento di condivisione
In linea con le indicazioni della Legge di Bilancio 2025, focalizzate all’implementazione della partecipazione delle organizzazioni di pazienti ai processi decisionali pubblici, ‘AIFA Ascolta’ è stato ideato con l’intento di creare un ponte tra Agenzia, Associazioni, Gruppi di Associazioni e Federazioni di Pazienti, per stimolare la loro partecipazione e condivisione su particolari tematiche e criticità.
Mentre le associazioni potranno condividere esperienze o puntare l’attenzione su criticità e temi di interesse, AIFA potrà, grazie al nuovo strumento, analizzare in modo sistematico le informazioni sulle questioni più rilevanti e intervenire tempestivamente.
Un nuovo punto di connessione con le associazioni senza oneri aggiuntivi
“AIFA Ascolta è istituita presso l’Ufficio di Presidenza dell’Agenzia che, con un successivo Regolamento, definirà le modalità e i criteri di realizzazione del progetto, che non comporterà oneri aggiuntivi” si legge sul sito istituzionale dell’Agenzia italiana del Farmaco.
La partecipazione è difatti a titolo gratuito. Su iniziativa del Presidente dell’Agenzia, le istanze ritenute più rilevanti verranno sottoposte all’attenzione del Cda o della Commissione Scientifica ed Economica. Questo progetto, speculare ad ‘AIFA Incontra’ realizzato nel 2023 per stabilire un filo diretto con aziende e altri stakeholder, punta a potenziare la comunicazione, la collaborazione e lo scambio con le associazioni di pazienti.
Un’opportunità di collaborazione virtuosa
«AIFA Ascolta è un’opportunità di collaborazione virtuosa – ha sostenuto il presidente Robert Nisticò – Grazie a questo progetto, l’Agenzia potrà conoscere e approfondire tematiche di particolare delicatezza e complessità per i pazienti e, da parte loro, le associazioni avranno modo di sensibilizzare l’Agenzia sulla risoluzione di questioni che stanno loro particolarmente a cuore, segnalando eventuali criticità come la carenza di farmaci o la necessità di accelerare i processi di autorizzazione. Teniamo molto a questo progetto che rafforza il ruolo istituzionale dell’AIFA, ma soprattutto assicura la prossimità alle esigenze dei pazienti».