Il numero dei soggetti allergici è in costante ascesa, ma capita spesso che la rinite allergica venga confusa con un banale raffreddore. È stato a tal proposito elaborato un paper, che consiste in una guida dedicata agli operatori sanitari, farmacista compreso
Sono quasi 12 milioni in Italia i soggetti allergici. La rinite interessa 1 italiano su 5, con ricadute notevoli di carattere economico, sociale e sanitario. A livello Europeo si stima che la rinite allergica determini una perdita pari a circa 2,7 miliardi di euro l’anno in conseguenza di giorni di lavoro persi per via della patologia o per garantire assistenza a figli con questa malattia.
A fronte di un numero molto significativo di persone che ne soffrono, sono in verità pochi coloro in grado di distinguere la rinite da un normale raffreddore, sottovalutando spesso la patologia. A ciò si aggiunge che l’inquinamento e il conseguente progressivo aumento delle temperature hanno in molti casi anticipato la stagione dei pollini, generando una confusione ulteriore.
Una guida per gli operatori sanitari
Proprio per fare fronte a questi cambiamenti e cercare di fare chiarezza è stato creato un documento rivolto a tutti gli specialisti del settore, in costante aggiornamento, sulla rinite allergica. Il paper, definito ARIA – Allergic Rhinitis and its Impact on Asthma, evidenzia i trattamenti disponibili e le procedure diagnostiche, fornendo aiuto pratico per l’interpretazione dei sintomi di rinite e soprattutto per rendere più agevole la distinzione tra i pazienti con rinite allergica e quelli affetti da un normale raffreddore.
«Con i tassi di allergia in aumento, la vita quotidiana di più persone sarà influenzata dai sintomi, a volte debilitanti, che causano – ha sostenuto Mark Watt MD, Medical Affairs Lead di Johnson & Johnson Consumer Healthcare – I farmacisti possono giocare un ruolo chiave nel sostenere questi pazienti offrendo loro un trattamento efficace e fornendo loro consigli su come gestire la loro condizione».
La consulenza del farmacista, che può intervenire anche con suggerimenti pratici in apparenza banali, ma estremamente efficaci (come l’uso di occhiali da sole coprenti per ridurre l’esposizione ai pollini) diviene molto importante, soprattutto in un momento come questo nel quale le strutture sanitarie sono in grande affanno.
Raffreddore vs rinite allergica
Sintomi | Raffreddore comune | Rinite allergica |
Durata | 5‐10 giorni | Variabile (può durare mesi o consistere in episodi ricorrenti) |
Stagione | Solitamente inverno, ma è possibile in qualsiasi periodo | Tutto l’anno, specie nella stagione dei pollini |
Decorso della malattia | I sintomi di solito impiegano poche ore o giorni per aggravarsi | I sintomi possono aggravarsi in pochi minuti |
Sintomi nasali / oculari | Grave ostruzione nasale Rinorrea (naso che cola) Starnuti (raramente in attacchi) Nessun prurito nasale o oculare Rari sintomi oculari Frequente perdita dell’olfatto |
Rinorrea acquosa profusa Diversi episodi di starnuti in successione Prurito nasale Congestione nasale variabile Spesso associata a sintomi oculari Perdita parziale dell’olfatto nei pazienti gravi |
Mal di gola | Comune | Qualche volta |
Tosse | Comune | Qualche volta |
Disturbi al petto | Da lieve a moderato, può esacerbare l’asma grave | Raro, eccetto per quanti hanno l’asma allergica |