La Basilicata è entrata nel vivo della sperimentazione della farmacia dei servizi, grazie alla quale i cittadini lucani potranno usufruire di una serie di servizi direttamente nel presidio. 

L’adesione nelle province lucane

L’adesione ha interessato un totale di 126 presidi, pari ad oltre il 60% di quelli presenti in regione, così suddivisi: hanno aderito 83 farmacie della Provincia di Potenza e 43 del materano, con una copertura complessiva di 71 comuni su 131. 

I servizi offerti con l’avvio della sperimentazione

Grazie all’avvio della sperimentazione, i cittadini della Basilicata potranno richiedere in farmacia: holter cardiaci e pressori, elettrocardiogrammi e spirometria, esami questi che verranno refertati telematicamente, grazie al collegamento con centri specialistici.

In questa prima fase ad accedere a questi servizi potranno essere soltanto gli utenti esentati dal pagamento del ticket per una patologia correlata alle prestazioni da effettuare. I pazienti, nel richiedere l’esame dovranno portare l’impegnativa del medico, cartacea ovvero dematerializzata.

Gli altri servizi disponibili in farmacia

Presso le farmacie sarà possibile effettuare anche screening per il diabete tipo 2, per la broncopneumopatia cronica ostruttiva – Bpco, e per l’ipertensione.

Grazie agli accordi sulla consegna dei farmaci, prima ritirabili esclusivamente presso i servizi farmaceutici ospedalieri, direttamente sul territorio, i cittadini che presentano particolari patologie potranno ritirare il farmaco di cui necessitano direttamente nella farmacia più vicina. Ancora, nelle farmacie territoriali sarà possibili effettuare le vaccinazioni antinfluenzali e non soltanto.

Numeri eccellenti, che potranno solo crescere

La partecipazione alla sperimentazione è giudicata particolarmente incoraggiante: «I numeri delle farmacie aderenti rappresentano un ottimo dato che può solo migliorare nelle prossime settimane con l’adesione di altri professionisti. Allo stato attuale è chiaro che la capillarità della rete delle farmacie sia una realtà importante, un dato di fatto imprescindibile nella riforma dell’assistenza territoriale» ha sostenuto Antonio Guerricchio, Presidente di Federfarma Basilicata.