Nel 2025, il Banco Farmaceutico celebra il suo 25° anniversario, un traguardo significativo che sottolinea l’importanza della solidarietà nel settore sanitario. Le Giornate di Raccolta del Farmaco (GRF), che si svolgeranno dal 4 al 10 febbraio, rappresentano un’opportunità per i farmacisti italiani di contribuire a un’iniziativa che ha dimostrato di fare la differenza nella vita di milioni di cittadini.

La salute è un diritto fondamentale, ma in Italia circa 463.000 persone vivono in condizioni di povertà sanitaria, una cifra in aumento dell’8,43% rispetto all’anno precedente. Le Giornate di Raccolta del Farmaco, organizzate dal Banco Farmaceutico, si pongono come un’importante risposta a questa emergenza, mobilitando la comunità farmaceutica per raccogliere medicinali da destinare a chi ne ha più bisogno. 

Il ruolo dei farmacisti  

Secondo Sergio Daniotti, presidente della Fondazione Banco Farmaceutico Ets, il contributo dei farmacisti è determinante. La loro professionalità non solo garantisce che la raccolta avvenga in modo corretto, ma anche che i cittadini ripongano fiducia nell’iniziativa. I farmacisti, in quanto primo presidio socio-sanitario, sono in una posizione unica per identificare e rispondere ai bisogni di salute della comunità. La donazione di un medicinale, suggerita da un professionista fidato, può avere un impatto significativo sulla vita di chi è in difficoltà.

Dati delle edizioni precedenti  

Nell’edizione precedente delle GRF, sono stati coinvolti 5.684 farmacie, oltre 19.900 farmacisti e 25.000 volontari, che hanno permesso la raccolta di 588.013 confezioni di farmaci, per un valore totale di oltre 5 milioni di euro. Tali risultati evidenziano l’efficacia del modello di collaborazione tra professionisti e volontari e la generosità della comunità.

Obiettivi per il 2025 

Per l’edizione del 2025, l’obiettivo è quello di coinvolgere almeno 6.000 farmacie. Questo è fondamentale non solo per raggiungere un maggior numero di persone in difficoltà, ma anche per amplificare il messaggio di solidarietà e responsabilità sociale. La crescente incidenza della povertà sanitaria, che colpisce in particolare i minori (102.000), richiede un impegno collettivo e coordinato.

Formazione continua e crediti ECM  

La partecipazione alle GRF offre anche l’opportunità di acquisire crediti formativi ECM attraverso l’autoformazione, un aspetto importante per i professionisti del settore. Questo sistema di riconoscimento dei crediti, che prevede 1 credito per ogni ora di impegno autocertificato, incoraggia i farmacisti a partecipare attivamente all’iniziativa, migliorando nel contempo le loro competenze professionali.

Collaborazioni e sostenitori 

Le GRF sono organizzate con il patrocinio di AIFA e collaborazioni con diverse organizzazioni, tra cui Federfarma, Fofi e Federchimica Assosalute. Il supporto di partner istituzionali come Intesa Sanpaolo e contributi incondizionati da parte di aziende farmaceutiche evidenziano l’importanza di un approccio multidisciplinare alla salute pubblica.

In conclusione  

Le Giornate di Raccolta del Farmaco rappresentano un’opportunità fondamentale per i farmacisti italiani di contribuire a una causa nobile e necessaria. Con l’aumento della povertà sanitaria, è essenziale che la comunità farmaceutica si unisca in questo gesto di gratuità e solidarietà. Il Banco Farmaceutico, con il suo impegno di 25 anni, continua a essere un faro di speranza per molti, dimostrando che la collaborazione e la professionalità possono davvero fare la differenza nella vita delle persone.