Presto 1.400 farmacie della Regione Emilia-Romagna – verosimilmente 1.450 per effetto di un nuovo bando – andranno ad ampliare l’offerta dei propri servizi grazie al progetto “Farmacia dei Servizi”, presentato a Bologna lo scorso 15 luglio che intende potenziare il ruolo della farmacia all’interno della rete di prossimità del servizio sanitario nazionale.
Finanziare l’incremento dei servizi in farmacia
Tutto questo sarà possibile grazie all’assegnazione, da parte della Giunta regionale, di 3 milioni di euro alle aziende sanitarie del territorio per finanziare prestazioni e servizi erogati dalle farmacie per conto del Servizio sanitario nazionale.
Più in particolare, l’importo per finanziare il progetto, pari a 2.995.160 euro, proviene dal fondo sanitario nazionale all’interno dei fondi previsti per attuare la legge n. 153 del 2009 relativa all’erogazione di nuovi servizi in farmacia all’interno del SSN.
L’impegno economico fa seguito al protocollo sottoscritto un anno fa – nell’estate 2023 – tra la Regione e le associazioni di categoria delle farmacie convenzionate, rappresentate da: Achille Gallina Toschi, presidente di Federfarma Emilia-Romagna, Carlo Bergamini, direttore di Assofarm Emilia-Romagna, e Stefano Ferretti, presidente di Farmacieunite Emilia-Romagna.
I servizi offerti
All’interno delle farmacie non saranno quindi disponibili solo vaccini, ma anche prestazioni di telecardiologia come elettrocardiogrammi e holter pressorio, supporto nella gestione delle terapie per le malattie croniche – in particolare la broncopneumopatia cronica ostruttiva – BPCO, e nell’assunzione di antibiotici.
Verso un SSN sempre più di prossimità
L’assessore alle Politiche per la Salute, Raffaele Donini, ha spiegato che «l’obiettivo è ampliare sempre di più il servizio sanitario di prossimità, anche per quel che riguarda l’aderenza terapeutica e i servizi della telemedicina. Le farmacie sono luoghi che vogliamo valorizzare sempre di più e che possono dare un aiuto nel ridurre le liste d’attesa per esami diagnostici in situazioni di bassa complessità».