Il Banco Farmaceutico compie 20 anni e per l’occasione la Giornata di Raccolta del Farmaco (GRF) quest’anno copre un’intera settimana. Da 10 anni tra le aziende che sostengono l’iniziativa c’è DHL Supply Chain
Ha preso il via martedì 4 febbraio la Giornata di Raccolta del Farmaco, l’iniziativa del Banco Farmaceutico che quest’anno copre un’intera settimana: si concluderà infatti lunedì 10 febbraio e avrà sabato 8 febbraio come giornata di punta. La Giornata è stata presentata a Milano con una conferenza stampa tenutasi presso Palazzo Lombardia, durante la quale il presidente dell’Associazione Banco Farmaceutico Milano Onlus Giuliano Salvioni ha spiegato che “la decisione di estendere la durata dell’iniziativa è stata dettata dal picco di richieste registrate nel 2019“. Sono state infatti 473.000 le persone che lo scorso anno hanno avuto bisogno di farmaci e che hanno chiesto aiuto a un ente assistenziale per potersi curare; tuttavia, con la GRF del 2019 è stato possibile soddisfare solamente il 40,5% delle richieste degli enti assistenziali.
“Come mostrano i dati del 7° Rapporto sulla Povertà Sanitaria di Banco Farmaceutico, i dati sulla povertà assoluta sono allarmanti“, ha spiegato Luca Pesenti docente di Sociologia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e direttore della Ricerca del Rapporto sulla Povertà Sanitario di Banco Farmaceutico. “La media italiana si attesta al 7%: sono numeri che evidenziano la presenza sempre maggiore di situazioni di estrema indigenza, che necessitano di aiuto. La Lombardia rientra tra le Regioni in cui il tasso di povertà è minore (4,8%), ciononostante il numero di enti assistenziali è piuttosto elevato. Se prendiamo ad esempio gli enti che collaborano con il Banco Farmaceutico, la Lombardia ne conta 396 (su un totale di 1844)”.
La Regione Lombardia conferma dunque di essere tra le “prime della classe” in quanto a solidarietà: ospita circa un quarto delle farmacie aderenti alla GRF ed è riuscita a raggiungere nel 2019 un tasso di copertura delle richieste proveniente dagli enti pari al 52,2% (contro una media nazionale pari al 40%).
“La povertà sanitaria è un grave problema, che va affrontato e combattuto. I numeri presentati evidenziano la grande capacità dei lombardi di esseri vicini a chi ha più bisogno e l’importanza di iniziative di questo genere, senza le quali l’apporto della Regione, seppur particolarmente attenta a garantire le cure migliori anche a chi non se le può permettere, non sarebbe altrettanto efficace”, ha aggiunto Giulio Gallera, assessore al Welfare di Regione Lombardia.
“Le farmacie lombarde sono, come ogni anno, al fianco di Banco Farmaceutico per fornire la massima collaborazione in questa settimana di solidarietà”, ha poi dichiarato Annarosa Racca, presidente di Federfarma Lombardia. “Il numero maggiore di giorni a disposizioni ci consentirà di raccogliere ancora più farmaci e dunque di contribuire con ancora più forza ad aiutare le persone svantaggiate. Anche attraverso l’adesione a queste iniziative la farmacia conferma il suo ruolo sociale di fondamentale presidio sanitario sul territorio. Personalmente, ho partecipato al Banco Farmaceutico fin dalla sua nascita, ho fatto parte del nucleo originario da cui il progetto ha preso avvio: sono quindi molto orgogliosa e non posso che esprimere grande soddisfazione per gli eccezionali risultati raggiunti in questi 20 anni”.
L’intervento di Racca ha poi offerto a Salvioni lo spunto per fare un po’ di storia riguardo l’iniziativa. “Sono stati due decenni innanzitutto di grandi sfide: 20 anni fa i farmaci si vendevano solo ed esclusivamente in farmacia, è stato dunque necessario trovare un metodo, un’organizzazione ben pianificata che ci consentisse di svolgere quest’attività nel pieno rispetto delle regole”.
Un’altra sfida è stata quella di riuscire a coinvolgere negli anni un numero sempre maggiore di aziende: attualmente, sono 30 le aziende che collaborano con il Banco Farmaceutico. Un altro traguardo è stato rappresentato poi dal progetto di recupero dei farmaci validi non scaduti: un esperimento portato avanti con costanza, e i cui principi sono stati assorbiti dalla Legge Gadda, la cosiddetta legge “antispreco”.
“Abbiamo dovuto poi far superare l’idea che non ci fossero persone che necessitavano di farmaci: i numeri di queste edizioni dimostrano invece che sono sempre più numerose le richieste da parte di chi i farmaci non se li può permettere. Se guardiamo all’edizione 2019, sono stati raccolti circa 500mila pezzi tramite donazioni in farmacia, 200mila mediante il recupero farmaci validi e circa 1 milione di farmaci sono infine stati donati dalle aziende”, ha aggiunto Salvioni.
La conferenza stampa è stata conclusa dal presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, che ha ringraziato il Banco Farmaceutico “per il grande impegno profuso in questi 20 anni, i farmacisti e i volontari che hanno collaborato, i cittadini, che grazie alla loro generosità hanno consentito di raggiungere questi risultati straordinari; permettetemi infine di ringraziare Regione Lombardia, che si dimostra ancora una volta locomotiva della solidarietà”.
La partnership Banco Farmaceutico – DHL
Da 10 anni il Banco Farmaceutico può contare sull’aiuto concreto di DHL Supply Chain, che conferma anche quest’anno il proprio sostegno di ‘Charity’, con alcuni suoi dipendenti nella squadra dei volontari al servizio dei cittadini in difficoltà. “Siamo molto contenti di poter contribuire attivamente e mettere ancora una volta a disposizione del Banco Farmaceutico le nostre strutture e le esperienze nel settore farmaceutico e medicale, contribuendo così alla lotta contro la povertà sanitaria che affligge purtroppo molte famiglie in Italia”, afferma Antonio Lombardo, presidente e AD di DHL Supply Chain Italy. “La partnership con la fondazione fa parte dei nostri progetti di corporate social responsability, che mette al centro degli obiettivi del Gruppo il rispetto delle persone, dell’ambiente, della società civile e delle politiche di sviluppo sostenibile”. Mediante il progetto ‘donazioni aziendali’ DHL Supply Chain supporta l’approvvigionamento di oltre 70 enti assistenziali, con un volume pari a 1 milione di farmaci donati.
Cos’è la Giornata di Raccolta del Farmaco
Durante la settimana dedicata alla Raccolta del Farmaco, dal 4 al 10 febbraio, sarà possibile acquistare uno o più medicinali da banco in una delle oltre 4.800 farmacie che, in tutta Italia, aderiscono all’iniziativa (riconoscibili dal fatto che espongono la locandina della GRF; l’elenco è inoltre consultabile sul sito del Banco Farmaceutico ).
I medicinali raccolti saranno consegnati agli enti assistenziali convenzionati con Banco Farmaceutico. Si tratta di realtà che offrono cure e medicine gratuite a chi non può permettersele per ragioni economiche.
La GRF si svolge sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, con il patrocinio di Aifa, in collaborazione con Cdo Opere Sociali, Federfarma, Fofi, Federchimica Assosalute, Assogenerici, Federsalus e BFResearch. Intesa Sanpaolo è Partner Istituzionale dell’iniziativa. È inoltre realizzata grazie all’importante contributo incondizionato di IBSA e Teva e al sostegno di EG Stada Group e DOC Generici.
I numeri della GRF
- 421.904 confezioni raccolte nel 2019, pari a un valore di 3.069.595 euro;
- 5.319.728 confezioni in 20 anni, pari a un valore di 34.155.450 euro;
- 1.884 enti assistenziali convenzionati con Banco Farmaceutico;
- Con la collaborazione di oltre 20.000 volontari che svolgono il turno in farmacia e più di 15.000 farmacisti.