Presentata a Milano una sperimentazione che porta in trenta farmacie del capoluogo lombardo un apparecchio che permette, in maniera semplice e veloce, di misurare il ritmo cardiaco. Il progetto è nato dalla collaborazione tra ASST Santi Paolo e Carlo e Federfarma Milano
L’aritmia è un disturbo della frequenza o del ritmo cardiaco. Un tipo di aritmia diffuso nella popolazione generale ma, purtroppo, spesso non diagnosticata in tempi rapidi è la fibrillazione atriale. La patologia viene riscontrata quando le due cavità superiori del cuore (gli atri) fibrillano a causa di segnali elettrici disorganizzati; durante la fibrillazione atriale il sangue si accumula negli atri e non viene pompato completamente nelle due cavità inferiori del cuore (i ventricoli). Gli atri e i ventricoli, quindi, non riescono a lavorare con la giusta sincronia. Chi soffre di fibrillazione atriale può non avvertire alcun sintomo ma, anche se asintomatica, la condizione può far aumentare il rischio di infarto. Alcuni pazienti avvertono invece dolore al torace o l’insufficienza cardiaca, soprattutto se il ritmo del battito è molto rapido.
Per aiutare a prevenire la fibrillazione atriale e le complicanze che può generare, è nato il progetto Mo.Ca.R. (Monitoring Cardiac Rhytm), una sperimentazione che, per la prima volta in Italia, porta in trenta farmacie milanesi un apparecchio che permette, in maniera semplice e veloce, di misurare il ritmo cardiaco. “Questo progetto innovativo, che coinvolge le farmacie milanesi, serve per vedere se questo coinvolgimento è utile al fine di identificare precocemente un’importantissima aritmia che può avere effetti devastanti sul nostro organismo”, piega Stefano Carugo, responsabile scientifico dell’iniziativa e Direttore Cardiologia Unità Coronarica ASST Santi Paolo e Carlo.
Il progetto non si basa solo sull’idea di prevenzione ma anche sul principio di sostenibilità del sistema e del concreto sviluppo della medicina sul territorio. “La farmacia è, da sempre, il primo presidio sanitario sul territorio per le sue caratteristiche peculiari di capillarità e di ampia disponibilità di orari”, ha affermato Annarosa Racca, presidente di Federfarma Lombardia, “e oggi, nello spirito della farmacia dei servizi, fa prevenzione sul territorio a favore di un cittadino che ha sempre più problemi di cronicità e contribuendo alla sostenibilità del Sistema Sanitario”.
Il fuzionamento dell’apparecchio Mo.Ca.R.
Per far funzionare l’apparecchio basta poggiarci sopra il dito indice e il pollice e in 30 secondi determinerà la traccia elettrocardiografica in monocanale. A quel punto sullo schermo del dispositivo possono apparire due segnali, uno rosso e uno verde. Se il segnale è verde vuol dire che il battito del paziente è nei parametri della normalità. In caso di segnale rosso, invece, è stata riscontrata un’irregolarità ed è quindi necessario effettuare altri controlli.