Losio (Cef): “Il nostro progetto è perfettamente coerente con la rete delle reti di Federfarma e Federfarma Servizi”

Losio Vittorino
Vittorino Losio, presidente Cef

Come i giocatori delle Nazionali, che sopra alla casacca del proprio club indossano la maglia dell’Italia, anche i farmacisti titolari che militano in una Cooperativa della distribuzione giocano per due squadre, la propria farmacia e il network. E il gruppo, come la Nazionale, vince soltanto se ogni farmacista gioca con lo stesso impegno che mette quando lavora per sé; se fa squadra con gli altri; se gioca per il team; se non tira via la gamba o risparmia il fiato perché la Domenica dopo c’è una partita di campionato importante.

Losio Vittorino
Vittorino Losio, presidente Cef

La metafora arriva da Andrea “Lucky” Lucchetta, campione indiscusso di pallavolo della “nazionale dei fenomeni” di Julio Velasco, un Europeo nell’89, un Mondiale nel ’90, tre World League e una lunga serie di titoli nazionali ed europei con la propria squadra di club. “Guest star” in Puglia e Toscana, in due delle tappe del Roadshow di Cef, Cooperativa Esercenti Farmacia (la prima Cooperativa della distribuzione farmaceutica italiana per quota di mercato), Lucchetta ha raccontato ai farmacisti soci l’eccezionale spirito di squadra che contraddistingueva quella nazionale, dove ogni giocatore era rivale degli altri quando indossava la maglia del proprio club ma faceva poi gruppo quando era in azzurro: «Nella pallavolo», ha ricordato in particolare Lucky, «ogni giocatore ha la sua porzione di campo da controllare. Ma questa è l’ordinaria amministrazione: se si è davvero squadra, si cerca di coprire non solo il proprio spazio, ma anche quello del compagno che può trovarsi in difficoltà. Non siamo obbligati, potremmo dirci “io faccio il mio, non rischio di sbagliare lasciando il mio ruolo per aiutare il compagno e così porto a casa una mia buona prestazione da azzurro”, ma così le partite difficilmente si vincono».

Quasi obbligato il parallelo tra l’individualismo del farmacista titolare che si limita a curare il proprio campo e quello della Cooperativa che, invece, indossa anche la “maglia” di una delle due reti di farmacie della Cef, FarmaciaINsieme e +bene, e gioca per vincere con la sua squadra. Questo, non a caso, è il messaggio portante dell’edizione 2017 del Roadshow di Cef, il cui claim è stato appunto “Vivi da protagonista la Tua Cooperativa”: sette le tappe effettuate nel 2017 con 1.700 Soci incontrati nei vari eventi di:  Bolzano Vicentino, Roma, Bari, Erba, Pisa e Bergamo – l’ultima  a Brescia, dove il gruppo è nato nel lontano 1934 e ha la sua sede nazionale. Considerate dai Soci di tutta Italia un appuntamento ormai fisso, le Convention Cef offrono un’occasione di confronto tra dirigenza della Cooperativa e farmacisti titolari, consentono di tastare il polso dei territori dove il gruppo è presente, incontrare e condividere con gli associati progetti e strategie dell’azienda.

È dunque con questo spirito che Vittorino Losio, il presidente di Cef, ha ribadito che tra i programmi del gruppo c’è quello di acquisire farmacie di proprietà. Non per fare più fatturato, ma per fare gioco di squadra, per difendere il campo andando a coprire gli spazi di quelle farmacie che sono in difficoltà, secondo la logica del pallavolista. «Non compriamo per fini speculativi» ha detto Losio «ma soltanto per proteggere il nostro settore dall’ingresso di altri soggetti, che ragionano con logiche ben diverse dalle nostre, pericolose per la stabilità del comparto». «Proprio per questo», ha continuato Losio, «il nostro progetto è perfettamente coerente con la rete delle reti di Federfarma e Federfarma Servizi. Continuiamo a condividere gli obiettivi di quel progetto e collaboreremo come abbiamo fatto finora, per portarlo a compimento».