È stato approvato dalla Camera lo scorso 20 luglio, ed è ora all’esame del Senato, il disegno di legge “Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea – Legge europea 2017“.
Tra le novità, a partire dal 1° gennaio 2018 verrà introdotta la ricetta elettronica veterinaria, che permetterà la completa tracciabilità lungo l’intera filiera anche per i farmaci destinati agli animali. Tutti i passaggi, dalla fabbrica all’utilizzatore finale, verranno registrati nell’apposita banca dati del ministero della Salute, già in essere per i farmaci a uso umano.
Secondo una nota di Federfarma, la comunicazione dell’inizio dell’attività di vendita sarà a carico dei titolari delle AIC, che dovranno provvedere anche a notificare le eventuali modifiche sull’esitabilità e le cessazioni della vendita a causa di ritiri, revoche o sospensioni. La norma prevede anche la segnalazione di tutti gli acquirenti lungo la catena della vendita. A questo scopo, Federfarma segnala come potrebbe insorgere il problema di registrare i proprietari degli animali da compagnia che acquistano in farmacia i medicinali per i loro amici a quattro zampe. Un obbligo, quello della registrazione, che secondo Federfarma non dovrebbe riguardare le farmacie, “almeno per quanto riguarda l’indicazione dell’acquirente proprietario di un animale da compagnia”. Sono esclusi dall’obbligo di tracciabilità i farmaci veterinari senza obbligo di ricetta.
Per quanto riguarda gli animali da reddito, la ricetta elettronica dovrà indicare anche l’identificazione del titolare dell’allevamento da parte del veterinario che la compila.
La ricetta elettronica veterinaria utilizzerà un nuovo modello informatizzato, valido anche in parafarmacia e per la prescrizione dei mangimi medicati, con eliminazione di quello cartaceo. Il Ministero indicherà con precisione tempi e procedure per l’implementaizone delle nuove modalità dopo l’approvazione definitiva del provvedimento da parte del Senato. Secondo quanto reso noto da Federfarma, il nuovo regime dovrebbe sostituire in via definitiva la ricetta veterinaria cartacea a partire dal 1° settembre 2018.