Si può decidere di essere solo su Google Maps o di estendere la propria presenza a tutti i social e le principali App, ma alla geolocalizzazione è bene non rinunciare
La farmacia tradizionale ha una storia molto legata al territorio di appartenenza. Può trattarsi di un paese, una città, una provincia o una regione al massimo, ma solitamente ci si rivolge a un target di clienti che appartengono alla stessa zona. Questo è potenzialmente un bene per le strategie di digital marketing, perché si possono dare comunicazioni mirate senza sprecare tempo e risorse. La scelta del canale corretto, del messaggio più idoneo, di cosa funziona meglio, può dipendere in larga parte anche dal luogo. In un’ottica di geolocalizzazione, la comunicazione può essere davvero mirata a un target specifico e su misura. Gli strumenti più standard rivolti a tutti indistintamente vanno quindi in secondo piano mentre si può puntare a ottenere traffico di utenti interessati e a ottimizzare il budget.
La base: Google Maps
La presenza della Farmacia su Google Maps è la base della geolocalizzazione. È una prima attività gratuita che si può fare direttamente dal modulo dedicato quando si accede al servizio e si aggiunge un luogo mancante. Se qualcuno ha già inserito la vostra attività, potrete richiederne la ‘paternità’ seguendo anche in questo caso la procedura indicata. Google Maps permette, tra le altre cose, di selezionare la categoria di appartenenza, gli orari di apertura al pubblico, il telefono e l’Url del sito web. È un’attività semplice, ma dalle potenzialità enormi. Il consiglio è di esserci.
I social network
Anche sui social è possibile sfruttare la localizzazione di una farmacia. Oggi il ruolo principale è svolto da Facebook. Anche su questo social network c’è la possibilità di creare e rivendicare una pagina local. Le indicazioni da inserire sono simili a quelle che vengono richieste da Google Maps (come si arriva, quando si è aperti ecc.). La possibilità di recensire un’attività su Facebook rende molto dinamico l’utilizzo di questo strumento, perché bisognerà verificare i giudizi e gestirne le conseguenze, positive e negative. Le campagne su FB possono essere indirizzate a utenti targetizzati a seconda della posizione. A differenza di Google, in questo caso i parametri sono: persone che vivono in un determinato luogo, persone che di recente si sono trovate in un determinato luogo, persone che viaggiano in un determinato luogo. Naturalmente se non si vuole arrivare a questo dettaglio, si può impostare in maniera standard per tutte le persone in questo luogo, comprendendo le tre categorie. Si possono scegliere le località in base alla città, alla provincia, allo Stato o al cap.
Le app
Tutti i concetti espressi e i servizi presentati fino ad ora non sarebbero validi se non ci fossero utenti collegati in rete grazie a dispositivi mobile. Questo ha significato anche il proliferare di App per ricercare attività, servizi, indirizzi ecc. La presenza su Google Maps permette di essere presente in automatico nella maggior parte di queste applicazioni, altre hanno bisogno di un inserimento ad hoc. Per fare alcuni esempi, tra quelle più conosciute e presenti da tempo: Around Me o Pagine Gialle.
In ambito Pharma esistono poi tutta una serie di servizi dedicati alla geolocalizzazione delle farmacie e alla possibilità di trovare quella aperta o di turno. Cerca Farmacia, Pharm Around, farmacie di Turno, tra le più scaricate. Sono disponibili sia per IOS, sia per Android. Si può decidere di essere solo su Google Maps o di estendere la propria presenza a tutti i social e le principali App. Si può scegliere di fare solo attività gratuite o di investire del budget per sponsorizzare la propria comunicazione su un determinato luogo. Starà alla singola farmacia scegliere quanto spingere su questo aspetto ma un approccio alla geolocalizzazione deve esserci.
Bell’articolo, ottimo contenuto.