Paolo Pomari è stato riconfermato fino al 2019 al vertice dell’Associazione Farmacisti Volontari in Protezione Civile di Verona a seguito delle elezioni svoltesi il 22 febbraio 2017.
«Sono particolarmente orgoglioso del lavoro fatto da tutti i Farmacisti volontari veronesi che poco dopo essere stati formati si sono impegnati intensamente nei territori colpiti dal sisma», dice Paolo Pomari, presidente dell’Associazione Farmacisti Volontari in Protezione Civile di Verona. «Sono fiero di essere stato riconfermato alla guida dell’Associazione», prosegue Pomari, «perché credo in questa realtà assistenziale che ho fermamente voluto e che si è dimostrata molto preziosa nelle situazioni di emergenza grazie anche alla dotazione della Farmacia Mobile. Mi sembra ieri che il mezzo è stato presentato il 23 giugno del 2014 al sindaco di Verona Flavio Tosi e da allora sono stati purtroppo molti gli interventi portati a termine dalle squadre di farmacisti. La nostra presenza ha portato sostegno sanitario e umano a tanti connazionali che hanno perso tutto ciò che avevano, persone colpite da gravissimi lutti dalle quali abbiamo ricevuto il calore di una umanità eccezionale. Sapere di essere stati utili è la nostra più grande ricompensa».
Nel consiglio direttivo ci sono i dottori: Matteo Zerbinato, vicepresidente; Loredana Bavosa, segretario, Federico Fantazzini, tesoriere.
L’Associazione veronese nata nel 2014 ha già portato a termine numerose missioni soprattutto in favore delle popolazioni colpite dal terremoto a partire fin dalle prime scosse che hanno devastato l’Italia Centrale portando aiuto con le squadre formate dai farmacisti e con la propria Farmacia mobile, la prima nel Triveneto e una delle quattro oggi attive a livello nazionale.
La Farmacia Mobile veronese è ancora attiva in provincia de L’Aquila in sostituzione provvisoria alla farmacia di Campotosto che è tuttora inagibile.