Sulla Farmacia dei Servizi Federfarma Arezzo e Federfarma Toscana hanno ribadito l’importanza di passare ai fatti. Il tema è stato al centro del convegno ‘Realizzare la Farmacia dei Servizi: Presidio territoriale sociosanitario del Ssr e Ssn’
Si è tenuto il 17 luglio il convegno ‘Realizzare la Farmacia dei Servizi: Presidio territoriale sociosanitario del Ssr e Ssn’, organizzato da Federfarma Arezzo in partnership con Federfarma Toscana. Come ha spiegato il presidente di Federfarma Arezzo, Roberto Giotti: “La Farmacia è destinata a breve a non essere più soltanto un partner insostituibile del Servizio Sanitario per la dispensazione di tutti i farmaci, ma a far assumere sempre più al Farmacista in Farmacia il ruolo di professionista sanitario sul territorio, vero e proprio presidio di prossimità della filiera sanitaria”. Giotti ha chiesto all’Assessore Regionale alla sanità Stefania Saccardi e al Direttore Generale Asl Toscana Sud-est Antonio D’Urso, per quanto di loro competenza, un riconoscimento formale effettivo e un recepimento deliberativo del ‘Concetto della Farmacia dei Servizi’, con atti deliberativi e legislativi, per dare alla stessa attuazione e regolamentazione concrete. Intervenuti al convegno, Saccardi e D’Urso hanno dato la loro piena disponibilità a provvedere ai procedimenti necessari per dare piena attuazione, entro la conclusione della legislatura regionale, nella primavera 2020, al progetto di riforma.
Sono intervenuti al convegno anche: Lucia De Robertis, vice presidente del Consiglio Regionale Toscano, Roberto Tobia, segretario nazionale di Federfarma,Marco Nocentini Mungai, presidente di Federfarma Toscana, Silvia Pagliacci, presidente di Sunifar, Fabio Lena, capo Dipartimento del Farmaco dell’Asl Toscana Sud-Est, e Roberto Banfi, dirigente per le Politiche del Farmaco della Regione Toscana.
La Farmacia dei Servizi a beneficio dei cittadini
Da alcuni anni già molte Farmacie erogano privatamente diversi servizi molto richiesti dagli Assistiti, sia di front-office, sia di prevenzione e controllo e cognitivi, pur in assenza di un ‘collegamento convenzionale’ con il Ssr-Ssn.
Il DM 2009 e i DM attuativi 2010 hanno disciplinato e attuato la normativa della Farmacia dei Servizi e la nuova Convenzione Farmaceutica Nazionale dovrà definire la Convenzione dei Servizi con il Ssn e relativa ‘remunerazione professionale’ alle Farmacie. Alcune Regioni hanno già disciplinato e in parte attuato la Farmacia dei Servizi (Lombardia, Veneto, Piemonte ecc.) e nove Regioni hanno già ottenuto i relativi finanziamenti Ministeriali per l’attuazione dei relativi progetti con il benestare della Conferenza Stato-Regioni.
Nella Regione Toscana la farmacia è inserita con altri professionisti sanitari (Medici e Infermieri) nel ‘Driver2’ del Piano Sanitario Integrato Regionale Toscano 2018/2020 per la condivisibile futura prospettiva gestionale dell’aumentata cronicità territoriale. “Il nostro obiettivo è riportare la Farmacia al centro del sistema, del suo territorio e della sua comunità, rendendo più manifesta e percepibile la dimensione sanitaria attraverso offerte di consulenze, auto-diagnostica e servizi di prevenzione e controllo nonché cognitivi, ma soprattutto facendo sistema e rete con le attività del territorio per elevare la qualità complessiva dei servizi sul territorio a beneficio degli assistiti”, ha evidenziato Giotti, auspicando l’effettivo avvio della Farmacia Toscana dei Servizi e in particolare del Progetto Adhere dell’Ausl Toscana Sud-Est, per aumentare l’aderenza terapeutica nelle malattie croniche.
Le prestazioni della Farmacia dei Servizi in sintesi
- Servizi di Front-Office (prenotazioni Cup, attivazione TSE, riscossioni Ticket, consegna referti, punto di ascolto e punto unico di accesso al SSR).
- Servizi di prevenzione e controllo (autoanalisi di prima istanza sangue-urine, applicazione di dispositivi strumentali di Telemedicina (ECG, Holter Pressorio, Holter Cardiaco, Spirometria) con refertazione del Medico Cardiologo).
- Servizi Cognitivi (presa in carico, in collaborazione con i MMG di Assistiti anziani, fragili e/o con malattie croniche, politrattati per il relativo monitoraggio terapeutico, per la farmacovigilanza e per l’aumento dell’aderenza terapeutica).
- Servizi di Assistenza Farmaceutica Domiciliare con consegna gratuita dei farmaci a domicilio ad Assistiti /Pazienti che non possono recarsi in Farmacia per disabilità o gravi malattie e/o ricoverati presso Strutture Sociali e Protette (ADI, RSA, ADP).