Nell’era digitale è importante per le farmacie passare a una logica basata sull’engagement del cliente-paziente: una pagina su Facebook può contribuire a raggiungere l’obiettivo
Oggi il cittadino/paziente diventa digitale non solamente perché utilizza le nuove tecnologie bensì perché queste tecnologie ne hanno modificato le aspettative, la visione del mondo e i comportamenti. Gli utenti si trovano di fronte a una marea di informazioni e possono scegliere – più o meno attivamente – a quali dare maggiore importanza. Le fonti privilegiate, a cui dare fiducia, sono quelle legate agli altri utenti, primi generatori di informazioni sui social. In tale contesto le farmacie devono abbandonare il focus solo promozionale e passare a una logica basata soprattutto sull’engagement dei propri clienti: ci sono delle storie e delle esperienze che sui social possono essere raccontate.
La tua farmacia sui social: che cosa serve per iniziare?
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Dialogare sui social network
Dove – in quale luogo virtuale – la farmacia può meglio esprimere il proprio parere e intercettare le richieste degli utenti? Da una ricerca condotta nel 2017 da BlogMeter – società operativa nella social media intelligence – su un campione di persone residenti in Italia, è Facebook il social network più utilizzato per ogni categoria intervistata. Le farmacie possono giocare un ruolo centrale anche su un social network come Facebook, spesso troppo frettolosamente considerato come un ambiente di solo svago e divertimento.
La parola d’ordine però deve essere credibilità: i consigli specialistici e competenti diventano un primo filone di discussione che ogni farmacia può percorrere.
Un altro forte interesse degli utenti del social è quello su informazioni e news di settore. Si è molto spesso alla ricerca di fonti – ancora una volta credibili – relativamente al mondo della salute e conseguentemente a quello dei medicinali. Una farmacia su Facebook può essere un’ottima fonte di notizie su farmaci presenti sul mercato ma anche sulla sperimentazione di nuovi prodotti legandoli a storie relative alla salute del paziente.
Bisogna trasferire su Facebook quello che si fa nella realtà off line: è necessario far vivere la propria farmacia, far vedere cosa ci si può trovare dentro, che aria si respira, come ci si comporta in una giornata tipo, come sono affrontate le diverse problematiche.
Come fare?
Per accedere a Facebook la farmacia deve innanzitutto utilizzare lo strumento pagina e non un profilo privato. Il social network, infatti, riserva l’utilizzo del profilo privato alle sole persone fisiche, se si viola questa indicazione e si procede alla creazione di un profilo privato – come a volte accade – si può incorrere alla chiusura improvvisa del proprio profilo e alla perdita di tutta la rete di contatti. Facebook ha la facoltà di operare in questo modo perché è espressamente indicato nelle condizioni di utilizzo del social network. Se si incappa nella cancellazione e nella perdita di tutti i contatti social, quindi anche di clienti potenziali o reali, non potrà essere lamentato alcun danno e non si potrà richiedere nessun risarcimento.
Gestire una pagina Facebook
Essere presenti su Facebook con una pagina offre la possibilità alla farmacia di avere dei fan. A differenza di quanto avviene nelle richieste di amicizia tra due profili privati, non è necessaria un’accettazione esplicita del fan, che può seguire la pagina ed esprimere il suo gradimento cliccando ‘like’. Uno degli obiettivi quantitativi da perseguire è la crescita del numero dei fan: per raggiungere un pubblico più ampio, Facebook permette di investire in campagne a pagamento, sponsorizzando alcuni contenuti, e mette a disposizione degli analytics per misurare il successo nel tempo della propria attività sul social: oltre a calcolare la crescita del numero dei fan, è possibile paragonare il numero di like raggiunti da due diverse pubblicazioni, così da capire quale strategia seguire nel futuro. Tutte queste opzioni collegate all’advertising (Facebook Ads, ndr) non sono disponibili per un profilo privato.